venerdì 21 marzo 2008

Pasqua in arrivo


...e che Pasqua sarà?...non ne ho idea...mando i miei auguri a chi ogni tanto passa di qui a leggermi...a chi oggi (o domani?) cambierà casa, cercando di capire cos'è bene per lei e per il suo cuore...a chi domani tornerà a casa dopo essere stato di nuovo in ospedale...a chi è in Toscana per incontrare un gruppo di amici...a chi è in Spagna e non sta passando un periodo bellissimo...a chi sta vivendo con il suo nuovo amore una bellissima storia...ad un cerchietto al quale voglio tanto tanto bene, augurandole di trascorrere una Pasqua serena e felice con la persona che ama...a chi è in confusione e ancora non riesce a capire-comprendere certe cose di sè...


...e a Shy cosa auguriamo? Forse, "semplicemente", di passare una Pasqua felice, sperando che il suo cuore non sia più sballottato e smaneggiato come se fosse dentro ad un frullatore...potrebbe essere un week end di "passione"(tanto per restare in tema), ma non passione fisica, erotica...una passione dal punto di vista di ...sofferenza...sì...penso sia quello il termine giusto...e pensare che non chiedo altro se non di poter star bene con la persona che amo...anche se questa persona sta cercando di mettere ancora ordine dentro di se'...

3 commenti:

  1. Ciao "piccolo" Shy, trascorro Pasqua seduta sul letto nella penombra di camera mia a casa si mia madre, da sola. Ho sistemato la casa nuova e ci ho anche già dormito, la prima volta. Pasqua significa rinascita, non gioia. E rinascita è una parola tremendamente azzeccata ora, forse per entrambi. Il mio unico problema sta nel fatto che per rinascere significa che prima si deve essere morti, rinascere a nuova vita significa fare morire la precedente... e io ci stavo così bene in quella vita che non riesco neppure ad immaginarne una diversa. Ti abbraccio forte forte,
    t

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  2. Ciao "piccolo" Shy, trascorro Pasqua seduta sul letto nella penombra di camera mia a casa si mia madre, da sola. Ho sistemato la casa nuova e ci ho anche già dormito, la prima volta. Pasqua significa rinascita, non gioia. E rinascita è una parola tremendamente azzeccata ora, forse per entrambi. Il mio unico problema sta nel fatto che per rinascere significa che prima si deve essere morti, rinascere a nuova vita significa fare morire la precedente... e io ci stavo così bene in quella vita che non riesco neppure ad immaginarne una diversa. Ti abbraccio forte forte,
    t

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  3. Cara teierina...anch'io ci stavo da dio nella vita di prima...e non so cosa darei per riprenderla in mano...ma oggettivamente non è fattibile...e questo vuoto che ho dentro sembra amplificarsi ogni giorno di più...

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