Prima il libro...poi, eventualmente, il film...
Premessa: non sono un critico cinematografico nè letterario. Ma un appassionato di libri e film. Questo per farvi magari meglio capire quello che sto per scrivere. Ieri ho visto il film "Il cacciatore di aquiloni", tratto dall'omonimo libro. Ho letto il libro la settimana scorsa ed ero curiosi di vederne il film, dato che, alla sua uscita, aveva riscosso parecchio successo. Purtroppo devo dire che il libro non è all'altezza del film. Ovviamente potrete dire "ma è questione di gusti". Certo. La recensione che fa giancarlo zappoli nel sito mymovies un po' riprende quello che penso io, e cioè che per chi non ha letto il libro ma solamente visto il film possiamo dire di trovarci di fronte ad una storia bella, che commuove, e il modo in cui è girato e l'atmosfera che si crea è abbastanza buona. Ma se per caso avete letto il libro, beh, vedrete che purtroppo mancano troppi pezzi, soprattutto molti elementi importanti nella parte finale che caricano di grande tensione la scena conclusiva narrata nel libro, mentre nel film l'arrivo alla parola "fine" avviene" senza troppi scossoni...e ho tanta paura che capiterà la stessa cosa ad uno dei libri più belli - per me - che ultimamente siano stati scritti. Il sei marzo, infatti, uscirà Cecità, tratto dal libro di Saramago. Beh, nel libro, specie all'inizio, c'è una tensione tale da aver quasi paura. Chissà se il regista questa volta riuscirà a riportare le stesse emozioni che nascono dalle pagine del libro.
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