sabato 31 gennaio 2009
venerdì 23 gennaio 2009
mercoledì 21 gennaio 2009
sabato 17 gennaio 2009
Imago mortis
Per la serie: "se mi date un euro vi racconto io il film". Avevo visto le locandine e mi aveva incuriosito. Ieri pomeriggio classico giro di sms e così si decide per Imago mortis. Salto la trama perchè la trovate in qualsiasi sito internet che parla di film. Vi dico solo che, da quel che si vede anche nei trailer, ci si aspetta un horror. Ora, che dire "horror" sia come non dire niente perchè ultimamente il genere sta accogliendo molteplici tipologie di film è una cosa fuori discussione, credo. Resta però il fatto che se vado al cinema a vedere un horror mi aspetto un horror, ossia un po' di sangue qua e là e qualche effetto a sorpresa che faccia saltar sulla poltrona. Qui, purtroppo, non va così. Una scena stile "the ring" viene usata più e più volte, tanto che ad un certo punto si capisce qualche secondo prima che uscirà nuovamente. Sangue...sì, ce n'è...ma nulla di che. La regia in sè, credo, fa del proprio meglio, ma ormai le riprese colore-bainco nero-seppia non fanno più paura come una volta (ormai la usa praticamente chiunque). L'idea di per sè presente nel film non sarebbe nemmeno tanto malvagia, anche se non originalissima al 100%. Un altro film horror che si può tranquillamente evitare, dopo The strangers.
giovedì 15 gennaio 2009
Saturno contro?
...o forse tutto il sistema solare
giornata iniziata un po' così e continuata ancora peggio.
1) Ricevo una notizia da una mia amica. E mi arrabbio un po' perchè il diretto interessato non mi aveva detto niente (anche se poi è stato tutto sistemato). 2) Arrivo in agenzia per farmi dare l'assegno e dico alla tipa "ti lascio i dati del mio precedente datore di lavoro e il nr. di telefono così vi fate mandare il cud per i quattro mesi e poi facciamo conguaglio" e lei " e no, devi chiederlo tu"...così dovrò chiamare nello studio dov'ero e, se tutto va bene, tornarci per farmi dare il cud (e potete immaginare quanto "felice" mi renda tutto questo) e tutto per non fare una telefonata e dire "ci servono i dati per il cud"...3)vado in banca vicino a casa mia per farmi cambiare l'assegno. Allo sportello "devi andare alla filiale di xxx o in centro. Noi non possiamo cambiartelo". Prendo e vado a xxx...dopo un quarto d'ora di coda sembra sia tutto a posto...due minuti dopo arriva credo il direttore o qualcosa di simile "mi spiace, non possiamo cambiare l'assegno perchè banca xxx non esiste più da settembre. Devi andare dove ha il conto l'agenzia" il che vuol dire a 40 km. da casa mia...avrei voluto dar fuoco alla banca...
martedì 6 gennaio 2009
lunedì 5 gennaio 2009
Morte, follia, impotenza, perversione e menzogna: è intorno aquesti temi che si snodano le esistenze dei protagonisti del libro. Il muro della cella contro cui vanno a sbattere i pensieri di tre condannati a morte, le pareti delle stanze che chiudono tragici misteri sessuali e delittuosi, il gesto clamoroso di Erostrato contro il mondo, l'inutile ricerca di una nuova vita di Lulù e infine la tormentata coscienza di Lucien Fleurier sono i tanti frammenti di una realtà allucinata. Uscito per la prima volta nel 1947 Il muro è considerato l'opera più inquietante di Jean Paul Sartre.
Maggio...un mese particolare...con la testa ancora e sempre lì...ma con anche, leggendo i post di quel periodo, qualche sprazzo di allegria misto a odio verso una certa persona...giugno...passiamo oltre...per fortuna c'e' stato satriani...luglio...un mese monodirezionale...verso il basso...agosto...in un post di agosto scrivevo le seguenti parole:
"Stamattina di giro, con 37.2, per firmare il nuovo contratto di lavoro: inizio il 1'settembre fino al 23 dicembre, poi l'azienda presso la quale lavoro deciderà come proseguire il nostro rapporto."
Credo che alla fine l'azienda presso la quale ero in "prestito" abbia deciso per un rapporto anale senza precauzioni...mavaffanc**o...
...settembre...inizia il nuovo lavoro...mi trovo bene...ma c'è stato il mese di settembre?...ottobre...una nuova amicizia...parole che avresti preferito non sentirti dire...e siamo punto e a capo...novembre...uno stage di biodanza a inizio mese...e tanti, tanti, tanti libri...dicembre...ho avuto il mio primo regalo di natale il 1'dicembre...bellissimo e veramente "inaspettato"...va beh...
quindi...nel complesso...che anno è stato? Posso dirlo?...io lo dico...è stato un anno di merda...e non cerchiamo fronzoli...perchè non ce ne sono...
domenica 4 gennaio 2009
Aprile...
...abbiamo smosso la terra......l'abbiamo nutrita con la tua aria e la mia acqua......ora pianteremo nuovi semi, nuove occasioni......non devi essere triste...cerca di essere sereno e felice......e vivi positivamente tutti i cambiamenti che si presenteranno......non siamo soli ma al tempo stesso nessuno può affrontare i nostri vissuti al posto nostro...
...come cazzo faccio a non piangere?
Bilancino?
...ovvero: com'è stato questo 2008?
Forse potrei rispondere anche subito, ma magari qualche cosa di bella c'è stata...
Gennaio eh...gennaio...e chi lo sa? Ho riletto i post...ma sono un po' criptici...ricordo solo un bellissimo inizio anno e anche una bellissima befana...diciamo un gennaio sulla sufficienza dai...Febbraio...ho festeggiato san valentino...poi sette mesi...ho cercato di riavvicinarmi ad una persona che si stava forse allontanando...non so se ci sono riuscito...Marzo...iniziato malissimo...col ricovero di un mio amico...anzi...potrei dire quasi fratello...e serate dopo il lavoro avanti indietro tra ufficio e ospedale...e aver davvero paura che possa finir male...e qualcosa inizia a muoversi nella mia testa...per quanto riguarda il lavoro e anche le mie relazioni...un mio collega ha cambiato lavoro e la sua assenza si è fatta sentire, sia dal punto di vista professionale, ma, soprattutto, dal punto di vista della sua presenza come amico...e le avvisaglie hanno iniziato a farsi sentire...è come quando ti alzi al mattino e senti un vento forte e il cielo tutto coperto e "senti" che pioverà...e infatti a fine mese è arrivata la pioggia...anzi...la tempesta...in occasione della Pasqua...e Shy è tornato da solo...
Ghiaccio...
...immaginate di essere in acqua...nell'acqua fonda...ma non come al mare dove ci si arriva gradualmente...più come se, come dicono i Pink Floyd in The thin ice, "a crack in the ice
appears under your feet, you slip out of your depht and out of your mind, with your fear, showing out behind you"e quando si apre questo crepa nel ghiaccio e tu ci cadi dentro ti aggrappi con le mani al bordo...le mani piano piano perdono la presa...e allora usi le unghie per non staccarti...ma le unghie iniziano a sanguinare...e inizi a sentire l'odore del freddo e del sangue assieme...e pian piano capisci che non riesci più a tirarti su perchè il ghiaccio si rompe sotto le tue dita...e tu non puoi far altro che lasciarti andare..
Questo potrebbe essere un po' il riassunto di martedì scorso...ma non nel senso in cui probabilmente lo potreste aver immaginato subito...è stato bello rivedersi, incontrarsi, parlare, confidarsi, scoprire che lei non è cambiata, è sempre quella meravigliosa persona che conosco, che non si fa problemi a dirmi le cose come le vede lei (era una delle cose di lei che adoravo quando stavamo assieme) senza mezzi termini. La parte forse più malinconica è stata all'inizio, quando mi ha restituito i cd che avevo lasciato a casa sua a marzo. (niente, comunque, rispetto a marzo quando è tornata dal bagno, con la mano tremante che reggeva il mio spazzolino e mi ha detto sussurando "non dimenticarti questo). Non so perchè. E'stato come se sotto sotto ci stessimo dicendo "ciao" per sempre. Salutarci per tornare a casa è stato triste, far la strada ceh non facevo da mesi è stato triste, arrivare all'uscita della tangenziale e accendere la sigaretta che accendevo ogni domenica notte quando tornavo è stato triste, fare la spesa il 31 dicembre e pensare che l'anno scorso stavo facendo la spesa con lei è stato triste, e andare in giro oggi pomeriggio pensando che l'anno scorso avevamo preso assieme la calza per sua figlia è stato triste. Ma il ghiaccio, come dicevo prima, si è sciolto sotto le mie mani. Il ghiaccio ha detto "devi lasciarti andare". E così sto cercando di fare. E'inutile cercare di rimanere aggrappati al ghiaccio. E' più grande il dolore del bene che potrebbe portarmi. Devo lasciarmi andare.
Un abbraccio e un grazie a Vale per il sostegno 








