domenica 13 luglio 2008

Una donna è la storia delle sue azioni e dei suoi pensieri, di cellule e neuroni, di ferite e di entusiasmi, di amori e disamori.
Una donna è inevitabilmente la storia del suo ventre, dei semi che vi si fecondarono o che non furono fecondati o che smisero di esserlo, e del momento, irripetibile, in cui si trasforma in una dea.
Una donna è la storia di piccolezze, banalità, incombenze quotidiane, è la somma del non detto. Una donna è sempre la storia di molti uomini.
Una donna è la storia del suo paese, della sua gente.
Ed è la storia delle sue radici e della sua origine, di tutte le donne che furono nutrite da altre che le precedettero, affinchè potesse nascere: una donna è la storia del sangue. Ma è anche la storia di una coscienza e delle sue lotte interiori.
Una donna è la storia di un'utopia.

                                                            Marcela Serrano - Antigua, vita mia

Nessun commento:

Posta un commento