sabato 31 marzo 2007

Terra chiama Shyboy...  


...e Shy risponde...eccomi qui, dopo un'altra intensa settimana di lavoro...non che le altre siano state da meno...lunedì è arrivata una nuova praticante...una ragazza di 31 anni che inizia ora il praticantato, dopo aver fatto per sette anni un lavoro di gran lunga diverso da quello del commercialista...comunque vedremo in questi mesi se riuscirà a "sopravvivere"...
...lo shiatsu continua, anche se a prevalere è sempre, ormai, la biodanza...ogni martedì sera scopro qualcosa di nuovo di me che prima non avevo visto...o che non volevo vedere...o che non si lasciava vedere...ed è bellissimo come, da piccolissime cose, ci si accorga dei cambiamenti che ci coinvolgono...martedì sera, poi, dopo la sessione di biodanza abbiamo fatto una mini festa per una delle ragazze che la settimana scorsa si è laureata...e così tra una cosa e l'altra son tornato a casa all'una e mezza abbondante...e il bello è che il giorno dopo non avevo sonno, anche se una mezza coma è arrivata il giovedì mattina...
...ieri sera ho fatto serata da casalingo...pioveva alla grande e i miei amici, per un motivo o per l'altro, erano già impegnati...così mi son messo a suonare...ora sto studiando due cose un po' diverse l'una dall'altra: il mitico Volo del calabrone, di Korsakov, e poi Scarified, di Paul Gilbert (il super chitarrista dei Mr. Big e dei Racer X). Se cliccate qui trovate una versione live molto strana di quest'ultima canzone. Lui è matto!!!
Bene...ora vi saluto perchè tra poco vado al cinema a vedere Bordertown...ho alcune perplessità sulla Lopez, ma ogni tanto ci si deve adeguare alle scelte del gruppo.
Mi sa che ci sentiremo direttamente sabato prossimo perchè domani è il grande giorno e poi riparte subito la settimana.
Un abbraccio
Manca sempre meno...

mercoledì 21 marzo 2007

Biodanza


Ieri sera sono andato a biodanza...è venuto anche un mio amico di shiatsu che non aveva mai fatto biodanza, così la "conduttrice" ha preparato una serata un po' più light del solito...e mentre facevamo i vari "esercizi" mi è capitato di farne alcuni assieme a lui...e mentre li facevamo e lo guardavo mi sembrava di vedere me a ottobre, quando ho iniziato...un po' esitante perchè non sai cosa fare in certe situazioni...ma poi prendi il via...e ti diverti...nonostante sia stata una serata "light" ha comunque avuto il solito bell'impatto emotivo su di me, tanto che stamattina, tornato dalla pausa caffè, mi son messo a scrivere una poesia...guardacaso sulla biodanza...


eh eh...shyboy è anche poeta ogni tanto


Rinascita

Lo sguardo, il respiro, un sorriso.

La mano, una carezza, un dolce sfiorare.

L'abbraccio che racchiude un gesto di affetto, di protezione.

L'entrare in sè stessi, lontano dagli altri.

La carezza dell'aria che avvolge il tuo corpo,

quel corpo che pian piano si scopre di nuovo,

spogliato di schemi e paure che ci accompagnano ogni giorno.

Accarezzare la testa, i capelli, sfiorare la schiena.

Sapere di poter proteggere e di essere protetti.

Farsi vedere per come si è, lontano da giudizi e critiche,

cercare di dare quello che si ha e spesso pensiamo di non aver niente da dare.

Rinascere ogni volta con lo stesso stupore

e capire dagli occhi di chi hai di fronte

che sta rinascendo anche lui

sabato 17 marzo 2007

Ecco il regolamento

Ecco alcuni dei punti che entreranno a far parte del regolamento del "Progetto Pinguino".


  • verrà pubblicato un post iniziale, ossia l'inizio della storia.

  • non deve necessariamente esserci un collegamento immediato tra due post vicini in termini di tempo

  • per poter partecipare basterà mettere un commento a questo post, o nel blog principale, dando la propria disponibilità

  • dopo aver dato la disponibilità verrete invitati a partecipare al blog

  • verrà data la possibilità di pubblicare nuovi post ma non di gestire il blog in maniera autonoma (questo per evitare che qualcuno si faccia invitare solo per fare casini)

  • sarà possibile modificare parti già scritte. Per farlo basterà semplicemente citare, a inizio post, il post che si vuol modificare (basterà scrivere "modifico questo post", linkano su "questo" il post in questione)

  • una volta pubblicata la modifica, penserò io a pubblicare il post modificato

  • proverò a creare una sezione con i post originali, prima cioè della modifica

  • per evitare "sovrapposizioni temporali" ( due bloggers che scrivono sullo stesso post nella stessa ora) si userà un meccanismo di prenotazione: basterà scrivere un post scrivendo "dalle ore xx alle ore xx" pubblico io". Cercate di prenotare un'ora alla volta per rendere più snella la cosa e per permettere a più persone di accedere nella stessa giornata.

  • sarà possibile dare un titolo ad un post che parla di qualcosa di nuovo rispetto ad uno già pubblicato (se proseguite la storia scritta in un post precedente basterà scrivere "titolo del vecchio post - parte II")

  • chi pubblicherà frasi oscene in maniera gratuita - slegato cioè dal contesto della storia - verrà automaticamente espulso dal blog e il suo invito sarà revocato. I post pubblicati non verranno cancellati. Cercate, ad ogni modo, di evitare di caratterizzare la storia che pubblicate attraverso insulti, parolacce e bestemmie.

Ecco qui...     

Eccomi finalmente con l'idea che avevo in testa da qualche settimana...e solo oggi riesco a trovare il tempo per buttare giù una cosa un po' più tranquilla.
Bene...qual è la mia idea? A dire il vero è un'idea che qualcuno ha già avuto, ma non per questo significa che non possiamo farla noi
"Noi chi?" starete pensando. Voi che leggete questo post.
Allora...facciamo un po' d'ordine...se vi dico "un milione di pinguini" voi a che pensate?
Qualcuno dirà che forse dovrei cambiare spacciatore, qualcun altro, invece, sgranerà gli occhi e dirà: ne ho sentito parlare.
Il progetto "A milion penguins"è un progetto di composizione narrativa che sfrutta la tecnologia wiki (quella della ormai famosissima wikipedia), caratterizzata dal fatto di essere aperta ad una modifica continua. In wikipedia, infatti, chiunque sia iscritto può aggiungere e modificare notizie già pubblicate. E in A million penguins l'idea è la stessa: la creazione "in progress" di un romanzo fatto a più mani, con la possibilità di editare quanto precedentemente scritto.
E leggendo questa cosa mi son detto: perchè non provare anche in Italia a farla? E a questo punto entrate in gioco voi. Sì, perchè grazie al passaparola di ognuno di voi sarà possibile estendere il più possibile questo progetto.
Il blog è già pronto e si chiama, occhio alla fantasia, unmilionedipinguini.splinder.com
Per ora la mia idea è quella di raccogliere le adesioni, sperando siano tante, e poi dare il via.
Nel blog dedicato a questa idea ora cercherò di mettere un mini regolamento iniziale, suscettibile di variazioni e modifiche, anche su vostro suggerimento.
Bene, spero di aver incuriosito più gente possibile...vi aspetto numerosi.

Sto leggendo...



Don Campbell - L'effetto Mozart

Si chiama così, "effetto Mozart", l'effetto benefico che la musica ha sul nostro organismo. Ho preso questo libro spinto dalla curiosità dopo averne letto alcune recensioni. Così giovedì pomeriggio, approfittando di un giro in centro, mi son fermato in libreria e l'ho comprato. Sono solo a pagina 50, ma volevo parlarvene prima di finirlo perchè fornisce informazioni molto interessanti - fino a quel che ho letto - sugli effetti benefici che l'ascolto della musica può avere sul nascituro quando è ancora nel grembo della mamma.
L'altra sera ho cercato in internet e ci sono addirittura dei CD dedicati a questo effetto Mozart (per aiutare a tranquillizzare, per favorire la concentrazione prima di studiare), perciò vedrò di oganizzarmi per riuscire a procurarmi almeno uno o due cd.

lunedì 12 marzo 2007

Walking in the dark


Oggi pomeriggio ho studiato tutto il giorno per la solita riunione di studio che abbiamo al lunedì mattina. Dopo cena sono uscito a far due passi perchè non ne potevo più di star chiuso in casa. Passeggiando per il "centro" del mio paese (5000 abitanti più o meno) mi sono accorto che mi muovevo non tranquillamente. Man mano che camminavo ripensavo alla sera che mi hanno aperto l'auto e, apposta, non son passato per la strada dove avevo lasciato l'auto quella sera. Mi ha "spaventato" un po' sta cosa, perchè non è normale aver paura di camminare per le strade dove sei nato. Tutto questo è merito di quelle persone oneste che non hanno niente di meglio da fare che aprire auto e andare a rubare in giro per le case (mio padre mi ha detto che ieri sera, in un quartiere poco lontano da casa nostra, hanno aperto delle altre macchine ed hanno provato ad entrare in un appartamento).

Forse chi propone le ronde di vigilanza notturna non ha poi tutti i torti.

Bene, dopo questa riflessione vi mando un salutone. Domani la settimana ricomincia e presumo che prima di giovedì o venerdì non riuscirò a scrivere di nuovo.
Una serena settimana a tutti

Shy

sabato 10 marzo 2007

Voglio fare un gioco con te

E così il nostro caro enigmista è tornato.
"Avviso - Se cliccate per continuare a leggere, leggerete la trama del film, fino alla fine"

Il film inizia con una scena del delitto. Un ragazzo è letteralmente esploso per non essere riuscito a liberarsi dall'ennesimo gioco inventato dall'enigmista. Dopo aver trovato una videocassetta intatta, l'agente Kerry viene rapita in casa. Inutile dire che al suo risveglio si ritrova nell'ennesimo marchingegno a tempo dal quale uscire usando una chiave che si trova in un contenitore d'acido. Kerry riesce a prendere la chiave, ma la trappola è fatta per uccidere, non per liberare. E così, la "protagonista" dei primi due episodi esce di scena.
Ci trasferiamo in un ospedale. Una sera, alla fine del suo turno, la dottoressa Lynn Denlon viene rapita e portata dall'enigmista: Jigsaw è a letto, a un passo dalla morte, quasi stroncato dal cancro che lo sta consumando da anni.
La donna dovrà riuscire a tenerlo in vita quel tanto che basta a Jeff, un'altra delle sue vittime, per portare a termine il suo "giocoso enigma di morte". La dorttoressa è costretta a farlo, dato che al collo si ritrova un "collare" con dei colpi di fucile puntati al suo collo: se il cuore di Jigsaw smetterà di battere, i colpi verranno esplosi.
Jeff è un padre che ha, da 3 anni, perso il proprio figlioletto a causa di un incidente d'auto: il ragazzo che guidava l'auto è stato scarcerato dopo sei mesi di prigione. E Jeff non se ne dà pace. Inizia il gioco: Jeff verrà, prova dopo prova, a contatto con le persone che hanno avuto a che fare con l'incidente: una donna che non si è fermata a prestare soccorso, il giudice che ha dato i sei mesi di prigione al colpevole...e il colpevole stesso.Purtroppo nessuno dei tre si salverà dalle prove delle quali saranno involontari protagonisti. Jeff riesce ad arrivare nella stanza dove si trovano Jigsaw e la dottoressa. Amanda, l'assistente di Jigsaw, sta perdendo il controllo. Jigsaw le ha fatto capire che i giochi che lei faceva erano giochi di morte, mentre i suoi servivano a far capire il valore della vita alle sue prede. Un altalenarsi di flashback fa capire agli spettatori le preparazioni di alcuni giochi e di alcune cose accadute tra Jigsaw e Amanda.
Jeff entra nella stanza. Vede la dottoressa. La dottoressa è sua moglie.
Amanda le spara alla schiena, ferendola gravemente. Jeff si avvicina a Jigsaw, il quale gli dice che uccidendolo non risolverà nulla. Meglio il perdono. Jeff lo guarda:"Ti perdono..." ed estrae una sega a lama circolare. Jigsaw muore. E un attimo dopo anche la dottoressa, colpita dai proiettili. Anche Amanda è agonizzante, colpita da una pallottola sparata da Jeff. Jigsaw muore e dalla sua mano cade l'ennesimo registratore portatile:"Voglio fare un gioco con te, Jeff. Ho tua figlia."
Il film finisce...e aspettiamo il 4' episodio.

Innanzitutto devo dire che mi è piaciuto di più il secondo episodio di questo, forse perchè strutturato meglio e con più personaggi. Purtroppo alcune cose, per chi non aveva visto gli altri due episodi, non erano immediatamente comprensibili. Tutto sommato, comunque, è un film che si può benissimo vedere anche senza aver visto gli altri due.
Resta l'incognita di chi sarà il cattivo nel 4' episodio, dato che sia Jigsaw che Amanda sono morti. Ora non so ancora se andrò a vedere il quarto episodio, tanto c'è tempo.
Se dovessi dare un voto...darei un sei e mezzo...quasi sette.
Una volta a settimana


Ormai è questo il mio ritmo di post nel blog..."purtroppo" il lavoro  mi tiene impegnato tutto il giorno...poi il lunedì sera ho shiatsu, martedì biodanza...il mercoledì sera e il giovedì sera faccio riposo assoluto...e poi inizia il week end (che per me è al 75% di studio) perciò i tempi son quelli che sono

Il tirocinio procede bene, tanto lavoro...ma non mi tiro indietro...avrei in mente tante cosine da fare, ma ogni volta che torno a casa ho solo voglia di riposarmi...spero di riuscire a riprendere il giro e ad essere un po' più attivo anche nelle due serate in cui mi riposo...

Tra poco lancerò un'idea che ho visto in un sito inglese ( o americano), perciò state all'erta che magari potrebbe venirvi voglia di parteciparvi.

Ora vi mando un abbraccio grandissimo...e torno a studiare...anche se fuori c'è un sole che sembra dire "prendi la bici e vai a farti un giro", ma se domani sera voglio essere un po' libero, devo studiare un po' oggi...due palle.

sabato 3 marzo 2007

I film visti fino ad oggi...

...o meglio, quelli che non avevo ancora scritto...

- Black Book
- Hannibal Lecter
- La ricerca della felicità
- Il grande capo
- Intrigo a Berlino
- Lettere da Iwo Jima
- Bobby
- Shortbus
- Tutti gli uomini del re
- Inland empire
- La guerra dei fiori rossi
Biodanza

Chi mi "segue" nel post e mi conosce sa che, da qualche mese, la biodanza è entrata a far parte della mia vita...è stata una cosa che ho conosciuto la prima volta a maggio, durante una giornata regionale della federazione di Shiatsu...abbiamo fatto un semplice esercizio...e io l'ho fatto - fatalità - con una mia amica di shiatsu che fa biodanza da tre anni...da lì ho iniziato a pensarci...poi ad agosto abbiamo organizzato una serata con la conduttrice (l'insegnante) di questa mia amica...e poi a settembre ho iniziato il "corso"...

Ma...cos'è la biodanza? Wikipedia fornisce una definizione che riprende in sostanza quello che dice il sito italiano dedicato alla biodanza.
Dalla mia esperienza posso dire che biodanza è, tra le tante cose, un modo per lasciare uscire quello che teniamo dentro e nascosto nella vita di tutti i giorni...la nostra voglia di divertirci, di saltare, di fare gli "scemi" senza aver paura di giudizi...ma al tempo stesso è un modo per approfondire il nostro rapporto con gli altri (lavora molto anche sul contatto con gli altri, una cosa che ultimamente molta gente cerca di evitare).

Potrei scrivere pagine e pagine su cos'è la biodanza, ma rischierei di ripetere quello che il sito ufficiale dice...mi interessa invece rendervi partecipi di una cosa che ho trovato in rete, sempre sulla biodanza.
E' una tesi fatta da un "conduttore"(vengono chiamati così gli insegnanti di biodanza) sulla biodanza e sulla biomusica. Per motivi di spazio ne pubblicherò un pezzettino ogni settimana o ogni tot giorni...è una cosa davvero molto interessante...

E se poi ne volete sapere di più...la sola cosa che posso dirvi è: provatela!!!