Un libro

Ken Follett - Le gazze ladre

Meno male che gli ho dato fiducia e non mi son fermato al parere poco incoraggiante che avevo espresso con "Nel bianco"...tutt'altra situazione, ambientazione e soprattutto uno stile di scrittura più coinvolgente...sto parlando di "Le gazze ladre"...siamo nel 1944...i giorni che precedono lo sbarco degli Alleati sulle coste francesi...due protagonisti-antagonisti: una spia inglese che collabora con la Resistenza francese e che deve portare a termine un'importante operazione di sabotaggio; dall'altra un comandante della Gestapo impegnato a contrastare e a far saltare i piani della Resistenza. Colpi di scena fino all'ultima pagina...cuore in gola...e tanta curiosità di sapere come finisce (pensate che solo stanotte ho letto 100 pagine...e stamattina le ultime 20)...stile davvero buono, soprattutto abile capacità descrittiva degli ambienti e dei personaggi. Direi che Follett si è riscattato, dopo la lettura di "Nel bianco", anche se "Nel bianco", purtroppo, esce dopo "Le gazze ladre".