Chiamatemi pure razzista...

...non mi offendo...anzi...ma penso di essere giustificato, se fosse capitato a voi quello che è capitato a me stasera...stavo tornando dal corso alla Vodafone...per chi conosce la zona, il corso è tenuto in una delle torri Vodafone in via Grassi, a Padova, a un centinaio di metri da via Venezia, la via principale...esco con una ragazza che fa il corso con me e andiamo verso l'auto...arriviamo in via Venezia e le dico: attraversiamo lì in fondo invece di passare qui al semaforo"...così costeggiamo via Venezia dal lato del Centro Giotto...vi doco solo che dall'incrocio a dove dovevamo attraversare noi bisogna fare circa 300 metri a piedi...beh...su quei 300 metri ci saranno stati un centinaio di marocchini sparsi un po' ovunque che ad ogni passo chiedevano:"Amico, vuoi fumo?" Ciao, bella...che fai?"...uno c'ha seguito per 50 metri continuando a parlare (probabilmente in arabo)...ad un certo punto butto l'occhio verso di lui ( la mia amica era accanto a me impaurita) e vedo che in mano ha un piccolo coltellino...

...dico solo una cosa: maledetti voi e chi vi ha fatto arrivare qui...e il bello è che sono per strada tutto il giorno, fermi sugli scalini a fumare o a rompere le scatole alla gente che passa...non parliamo di Via Anelli, in fase di chiusura e smantellamento (anche se, fosse stato per me, avrei raso al suolo tutto...ma con la gente dentro)...e non parliamo nemmeno del Centro Giotto, il centro commerciale di Padova...a qualsiasi ora si vada ci sono algerini, tunisini, albanesi che gironzolano e ti guardano come fossero loro i padroni lì dentro...


...a casa!