Si prende un film, magari tratto da un libro di successo, se ne parla tanto prima ancora che esca nelle sale, magari si fa intervenire qualche istituzione (come la chiesa in questo caso), si agita bene il tutto e il risultato è un film che riempie le sale ancora prima che escano i trailer. Chiusa la parentesi "acida" potrei dire che Angeli e demoni è, tutto sommato, un film carino. L'idea di dire che fosse il seguito de Il codice da Vinci è stata molto azzeccata, ma anche fuorviante, dato che questo film non c'entra nulla col codice, se non per il fatto che il protagonista del film è lo stesso del codice. E' molto meno à la Indiana Jones de Il codice (meno enigmi) però le due ore e venti scorrono via molto lisce e, almeno per me, allo stesso modo il film esce dalla memoria, nel senso che fuori dalla sala se ne parla per cinque minuti, giusto il tempo di andare alla macchina, ma nel giro di una settimana credo vada nel dimenticatoio.
Un film carino, niente di più.
Un film carino, niente di più.

Nessun commento:
Posta un commento