Delirio e castigo


Ovvero: Come a volte sia difficile resistere


Racconto in IV parti, con un prologo ed un epilogo



Prologo

La mia uscita era stata spostata ad oggi a causa di qualche ritardo accumulato nella preparazione dell’uscita. Ieri sera mi son guardato tutto: orari, percorso, eccetera.


Atto I


Ore 7.30


Mi sveglio. Fortuna che ieri sera ho messo il piumone e stanotte non ho patito il freddo, anzi.


Sveglia. Colazione. E il dubbio se partire da xxxxxx o da yxxxxxx. Ad un certo punto ho deciso. Faccio colazione e parto.


Atto II


Ore 8.10


Salgo in macchina. Un freddo da paura. “Sono in anticipo”, penso tra me e me. Treno alle 9.10. Sono a 12 km dalla stazione. Ore 8.55 arrivo alla stazione. Traffico no comment. Prendo il biglietto. E guardo sul tabellone l’orario e il binario. Beh, il mio viaggio era effettuato con un pulman. Pulman?!?!?! Sì, un viaggio in treno in pulman. Va beh, ho detto, tanto ormai…Esco dalla stazione e trovo il pulman. Quelli turistici, quindi comodi. Mentre raggiungo l’autobus “incrocio” un distributore di sigarette…no!no!no!no!..ho tirato dritto..e son salito..SALVO!


Atto III


Salgo in autobus..ringrazio il cielo di non averlo perso..il passo verso il tabacchino sarebbe stato piccolissimo..arrivo a destinazione dopo un’oretta scarsa di viaggio..scendo..chiedo in giro e mi dicono che l’ufficio che devo raggiungere è a dieci minuti scarsi da dove sono ora..mi avvio..c’era anche il mercato, quindi ho fatto allegramente due passi..non vi dico quante persone con la sigaretta in mano ho incrociato..e non mi facevano venire voglia di fumare..arrivo all’ufficio..sbrigo tutto..esco e torno verso la stazione..faccio il biglietto, ormai rassegnato al fatto che sarei tornato in autobus..prendo il biglietto..guardo la tabella degli orari..partenza ore 11.57…guardo l’orologio..erano le 11.00!!!!!..ho iniziato a sclerare..mi son seduto su una panchina e ho iniziato a maneggiare winnie the pooh, che, poverino, sta perdendo tutto il colore..son qui che mi guardo in giro..ad un certo punto mi avvicina un ragazzo: “Scusa, hai una sigaretta?”, “No,” rispondo io…


Atto IV


11.10 Inizio a passeggiare nervosamente..era la situazione classica: non hai niente da fare e accendere la sigaretta e’ il gesto piu’ automatico che possa esserci..resisto…


11.15 Entro in stazione e comincio a passeggiare..per farmela passare guardo gli orari dei treni alle colonnine elettroniche..dietro di me c’e’ il tabacchino..aaaargh…


11.20 Dopo praticamente aver imparato a memoria gli orari dei treni, esco..mi avvicino al distributore automatico di Mars, Bounty, ecc… “Ok – mi son detto – se prendo le cicche mi serve anche l’accendino..e andrei meglio con qualche spicciolo..anche perche’ altrimenti ho 2 pezzi da venti nel portafoglio..ok, sbarazziamoci della poca moneta che abbiamo..2.50 li ho spesi per il biglietto..avevo altra moneta..e ho preso due mars..eh eh …lo so, condannato ad ingrassare, ma non potevo cedere e spenderli per le sigarette…ho iniziato a mandare sms di aiuto a tutti i miei amici…”resisti!” è stata la risposta più frequente…


11.35 Mi siedo di nuovo sulla panchina..l’autobus dovrebbe arrivare tra poco..mi si siede in parte una signora sulla cinquantina…apre la borsetta..ed estrae un pacchetto di Bis..”Eh noooo” ho pensato, “Qui qualcuno mi sta perseguitando!!!”


11.40 Arriva l’autobus…meno male…salgo e la frenesia da sigaretta pian piano si affievolisce…


Epilogo


Ore 13.00..arrivo al parcheggio delle auto..pago ed esco..mezzoretta dopo son a casa.. anche oggi son riuscito a scamparla..ma è stata dura..una cosa ho capito: forse è meglio aspettare ancora un po’ prima di uscire con persone che fumano..sarei una preda molto vulnerabile