…poi ricordo un abito da nozze rosso…una cucina diversa da come la voleva L….lui la voleva bianca, quasi metallica…la cucina ideale era invece in legno…bella…poi ricordo il buco all’orecchio fatto per ricordare quel passaggio che tutti prima o poi facciamo ad una certa eta…il risotto di spinaci…ricordo una canzone scritta assieme ad un batterista per ricordare quei momenti…ricordo che hai anche suonato la batteria…ricordo quando hai cantato “tanti auguri a te” al telefono a mezzanotte e dieci secondi…ricordo come sei stata male perché al lavoro mi prendevano in giro…ricordo quel bacio mentre tremavo come una foglia…ricordo la sera del concerto quando ti hanno regalato un mazzo di girasoli e io ti ho detto “sono i tuoi, e di nessun altro”…ricordo quella mattina passata al cellulare ad ascoltare brani di musica classica…ricordo quando abbiamo messaggiato fino alle 6 del mattino…ricordo Viola…la canzone “Sound of silence” del tuo carillon…ricordo il poste con franesca neri “Niente è per sempre…ho cambiato idea”…ricordo il sole che non riusciva a trovare ombra…ricordo il meno che non riesce ad andare su…ricordo che se sommiamo due numeri usando una calcolatrice, avremo lo stesso risultato anche se usassimo una calcolatrice di un’altra nazione…ricordo che ti piace Settimo cielo perché è così che ti immagini da grande: con tante persone per casa che vivono serene…ricordo che ti piace Apollo XIII, Orgoglio e pregiudizio perché è così che dovrebbe essere l’amore…e Carrie, degli Europe, perché parla un po’ dell’amore come lo vedi tu…ricordo che il film più “violento” che riesci a guardare è CSI perché del resto hai paura…ricordo che non ti piace la panna montata…ricordo che un giorno stavi quasi per diventare zia…
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