lunedì 26 settembre 2005

Julia Navarro - La fratellanza della sacra sindone



Torino. Giorni nostri. Il duomo di Torino, presso il quale è custodita la Sacra Sindone, viene semidistrutto da un incendio. Domate le fiamme, si trova il corpo di un ragazzo. Particolare inquietante: il ragazzo ha la lingua tagliata e i polpastrelli bruciati. Inizia da qui la storia vera e propria, per scoprire chi abbia appiccato l’incendio e se l’incendio sia legato alla storia della Sindone.

La storia si svolge su tre piani narrativi, due nel presente e uno nel passato, seguendo il metodo narrativo già utilizzato da scrittori come King o Cornwell (lo sviluppo, cioè, di tre storie definibili come parallele che, verso il finale, finiscono inevitabilmente per intrecciarsi in maniera sempre più stretta). Le prime cento pagine son state dure da leggere, il romanzo non scorre granchè e la traduttrice del romanzo non aiuta certo a rendere meno pesante il tutto. Arrivato a metà il romanzo prende un po’di vita, non tantissima a dire la verità.

Avevi preso questo libro con La Repubblica perché era il primo numero della raccolta Codice Mistero. Se non fosse stato per il prezzo (€ 6,90) quasi sicuramente mi sarei pentito di averlo preso. Non che sia un cattivo libro…più che altro un libro che non lascia il segno..molto meglio un ”Il nome della Rosa” o romanzi sempre legati un po’ all’ambito “religioso”…e ora è il turno di Angeli e demoni

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