Allen Carr - Smettere di fumare è facile se sai come farlo
Dicono sia un libricino interessante...perche' non provare...tanto otto euro sono quasi tre pacchetti...nemmeno troppi soldi...va bene tutto, se serve
venerdì 30 settembre 2005
mercoledì 28 settembre 2005
martedì 27 settembre 2005
lunedì 26 settembre 2005
Il sole non tramonta mai…
Ieri sera salgo in macchina per tornare a casa…era mezzanotte e un quarto circa…metto in moto e parto…dieci secondi dopo suona il telefono…un numero sconosciuto…
“Pronto?”
“Pronto? Buona sera…”
“Ciaoooooo”
Non vi saprei descrivere le emozioni…chiamiamola un’inondazione di felicità…fattostà che avevo il morale ben più in alto del settimo cielo :) e durante quei cinque minuti mi sembrava di essere lì vicino a lei…
Gioia mia…non smettere di farmi questi regali
Ieri sera salgo in macchina per tornare a casa…era mezzanotte e un quarto circa…metto in moto e parto…dieci secondi dopo suona il telefono…un numero sconosciuto…
“Pronto?”
“Pronto? Buona sera…”
“Ciaoooooo”
Non vi saprei descrivere le emozioni…chiamiamola un’inondazione di felicità…fattostà che avevo il morale ben più in alto del settimo cielo :) e durante quei cinque minuti mi sembrava di essere lì vicino a lei…
Gioia mia…non smettere di farmi questi regali
The Creep – Il chirurgo
Venerdì…ore 19 circa…
“Cosa facciamo stasera?”
“Cinema?”
“Ok…cosa?”
“Uhm…vediamo…La fabbrica di cioccolato…o The Creep…”
“La fabbrica di cioccolato andiamo a vederla con gli altri…The Creep dev’essere pure bello…inoltre la regia è anglo – tedesca quindi potrebbe non essere la solita americanata del cavolo”.
E così siamo andati al cinema…beh…i miei sei euro e cinquanta peggio spesi…è la storia di Kate, una ragazza inglese venticinquenne, che una sera, dopo una festa, prende la Metro per tornare a casa…ad un certo punto del viaggio rimane bloccata per un guasto…decide allora di scendere dal vagone e di cercare la via d’uscita a piedi…peccato che ad una certa ora la Metro londinese chiuda i cancelli di accesso al pubblico…Kate si trova imprigionata nella metropolitana, all’interno della quale scoprirà esserci una creatura che vaga per i sotterranei a caccia di vittime…
Mi fermo qui con la narrazione perché mi vien male ancora a pensarci…solitamente un film horror dovrebbe farti saltare sulla sedia almeno un paio di volte…qui, a parte qualche scena ravvicinata con litri di sangue, è più facile saltare sulla poltrona perché magari ci si sta spandendo addosso la Coca Cola…attori così così…regia…a tratti decente…trama…lasciamo stare…perciò l’avviso è: piuttosto andate a noleggiarvi un dvd…anche il più scadente…ma non andate a vedere The Creep
Venerdì…ore 19 circa…
“Cosa facciamo stasera?”
“Cinema?”
“Ok…cosa?”
“Uhm…vediamo…La fabbrica di cioccolato…o The Creep…”
“La fabbrica di cioccolato andiamo a vederla con gli altri…The Creep dev’essere pure bello…inoltre la regia è anglo – tedesca quindi potrebbe non essere la solita americanata del cavolo”.
E così siamo andati al cinema…beh…i miei sei euro e cinquanta peggio spesi…è la storia di Kate, una ragazza inglese venticinquenne, che una sera, dopo una festa, prende la Metro per tornare a casa…ad un certo punto del viaggio rimane bloccata per un guasto…decide allora di scendere dal vagone e di cercare la via d’uscita a piedi…peccato che ad una certa ora la Metro londinese chiuda i cancelli di accesso al pubblico…Kate si trova imprigionata nella metropolitana, all’interno della quale scoprirà esserci una creatura che vaga per i sotterranei a caccia di vittime…
Mi fermo qui con la narrazione perché mi vien male ancora a pensarci…solitamente un film horror dovrebbe farti saltare sulla sedia almeno un paio di volte…qui, a parte qualche scena ravvicinata con litri di sangue, è più facile saltare sulla poltrona perché magari ci si sta spandendo addosso la Coca Cola…attori così così…regia…a tratti decente…trama…lasciamo stare…perciò l’avviso è: piuttosto andate a noleggiarvi un dvd…anche il più scadente…ma non andate a vedere The Creep
Julia Navarro - La fratellanza della sacra sindone
Torino. Giorni nostri. Il duomo di Torino, presso il quale è custodita la Sacra Sindone, viene semidistrutto da un incendio. Domate le fiamme, si trova il corpo di un ragazzo. Particolare inquietante: il ragazzo ha la lingua tagliata e i polpastrelli bruciati. Inizia da qui la storia vera e propria, per scoprire chi abbia appiccato l’incendio e se l’incendio sia legato alla storia della Sindone.
La storia si svolge su tre piani narrativi, due nel presente e uno nel passato, seguendo il metodo narrativo già utilizzato da scrittori come King o Cornwell (lo sviluppo, cioè, di tre storie definibili come parallele che, verso il finale, finiscono inevitabilmente per intrecciarsi in maniera sempre più stretta). Le prime cento pagine son state dure da leggere, il romanzo non scorre granchè e la traduttrice del romanzo non aiuta certo a rendere meno pesante il tutto. Arrivato a metà il romanzo prende un po’di vita, non tantissima a dire la verità.
Avevi preso questo libro con La Repubblica perché era il primo numero della raccolta Codice Mistero. Se non fosse stato per il prezzo (€ 6,90) quasi sicuramente mi sarei pentito di averlo preso. Non che sia un cattivo libro…più che altro un libro che non lascia il segno..molto meglio un ”Il nome della Rosa” o romanzi sempre legati un po’ all’ambito “religioso”…e ora è il turno di Angeli e demoni
giovedì 22 settembre 2005
Uno di quei giorni...
Roger Waters l'avrebbe definito "one of my turns"...i classici periodi no...quelli nei quali cerchi di fermarti un attimo...a vedere cosa stai facendo della tua vita...a farti quattro conti...e quando vedi che il risultato non è bellissimo ti piglia un po' male...so benissimo che dovrei prendere e reagire...pero' oggi pomeriggio ho avuto davvero cinque minuti un po' così..pensando al fatto che magari ho sprecato due anni, a fronte dei colloqui fatti in questi due giorni...al fatto che magari avrei potuto cercare dell'altro appena finito l'università...al fatto che, grazie a quegli str***i presso i quali son stato due anni A GRATIS ora è come se avessi le conoscenze di una persona che fa quel lavoro da un anno...al fatto che son stufo di chiedere ancora i soldi ai miei...al fatto che son stanco di alzarmi, ultimamente, tardi perchè tanto non ho nulla da fare...al fatto che non posso progettare niente perchè non ne ho la possibilità dal punto di vista economico...
La sola cosa che mi ha riportato un po' l'allegria è stato pensare ad una certa persona...immaginarmela qui, vicino a me...per guardarla negli occhi...e sentirmi un po' più tranquillo...grazie gioia mia...per tutto quello che fai...
Roger Waters l'avrebbe definito "one of my turns"...i classici periodi no...quelli nei quali cerchi di fermarti un attimo...a vedere cosa stai facendo della tua vita...a farti quattro conti...e quando vedi che il risultato non è bellissimo ti piglia un po' male...so benissimo che dovrei prendere e reagire...pero' oggi pomeriggio ho avuto davvero cinque minuti un po' così..pensando al fatto che magari ho sprecato due anni, a fronte dei colloqui fatti in questi due giorni...al fatto che magari avrei potuto cercare dell'altro appena finito l'università...al fatto che, grazie a quegli str***i presso i quali son stato due anni A GRATIS ora è come se avessi le conoscenze di una persona che fa quel lavoro da un anno...al fatto che son stufo di chiedere ancora i soldi ai miei...al fatto che son stanco di alzarmi, ultimamente, tardi perchè tanto non ho nulla da fare...al fatto che non posso progettare niente perchè non ne ho la possibilità dal punto di vista economico...
La sola cosa che mi ha riportato un po' l'allegria è stato pensare ad una certa persona...immaginarmela qui, vicino a me...per guardarla negli occhi...e sentirmi un po' più tranquillo...grazie gioia mia...per tutto quello che fai...
mercoledì 21 settembre 2005
Prendi e mischia
Prendete il fatto che oggi è il 21 settembre
Prendete che da ieri a mezzanotte una certa cosa non è più valida
Prendete che l'ultimo mese è stato un continuo scambi di messaggi sempre più belli e importanti
Prendete che ieri sera è stato come quando si aspetta la mezzanotte per farsi gli auguri a capodanno
Prendete che però io non avrei mai voluto che arrivasse la mezzanotte
Bene...mettete tutto dentro ad un frullatore...trenta secondi...poi shakerate bene...
Ora a quello che avete ottenuto dovete aggiungere:
- il fatto che continuate a sentire, anche se meno, una certa persona
- il fatto che, anche se lontana, è come se questa persona vi fosse continuamente a fianco
- il fatto che oggi pomeriggio questa persona vi ha scritto una cosa che...vi ha messo i brividi (di gioia)
- il fatto che sia voi che lei volete vedervi quanto prima
- il fatto che i pesciolini si possono fare anche a letto
- il fatto che avete ancora in mente la sua voce quando sabato notte l'avete sentita al telefono
Centrifugate il tutto aggiungendovi un pizzico di allegria, di coccole, di carezze, di baci, di dolcezza e di sguardi teneri che immaginate...
Il risultato?
Il risultato è che alla fine, con tutto questo, la gioia rimane comunque nel vostro cuore, nonostante il colloquio di stamattina non vi sia sembrato dei più brillanti...
Tutto questo si può tradurre in una sola parola...di cinque lettere...
gioia
Prendete il fatto che oggi è il 21 settembre
Prendete che da ieri a mezzanotte una certa cosa non è più valida
Prendete che l'ultimo mese è stato un continuo scambi di messaggi sempre più belli e importanti
Prendete che ieri sera è stato come quando si aspetta la mezzanotte per farsi gli auguri a capodanno
Prendete che però io non avrei mai voluto che arrivasse la mezzanotte
Bene...mettete tutto dentro ad un frullatore...trenta secondi...poi shakerate bene...
Ora a quello che avete ottenuto dovete aggiungere:
- il fatto che continuate a sentire, anche se meno, una certa persona
- il fatto che, anche se lontana, è come se questa persona vi fosse continuamente a fianco
- il fatto che oggi pomeriggio questa persona vi ha scritto una cosa che...vi ha messo i brividi (di gioia)
- il fatto che sia voi che lei volete vedervi quanto prima
- il fatto che i pesciolini si possono fare anche a letto
- il fatto che avete ancora in mente la sua voce quando sabato notte l'avete sentita al telefono
Centrifugate il tutto aggiungendovi un pizzico di allegria, di coccole, di carezze, di baci, di dolcezza e di sguardi teneri che immaginate...
Il risultato?
Il risultato è che alla fine, con tutto questo, la gioia rimane comunque nel vostro cuore, nonostante il colloquio di stamattina non vi sia sembrato dei più brillanti...
Tutto questo si può tradurre in una sola parola...di cinque lettere...
martedì 20 settembre 2005
Telepatia...sincronia...magia...
Non so quale sia il termine esatto...
"C'è sincronia tra noi"
"Che bello, hai usato sincronia...non hai detto feeling"
Sembra strano come da una puntata dei Simpson possa scaturire una "pioggia" di emozioni...
Ogni tanto capitano delle cose...magari te le racconta la gente...ma ti vien da pensare "Sì, magari non è proprio andata così...magari hanno esagerato un po'"...poi iniziano a capitare a te...e non ti stai ingannando...succedono davvero...mandare un sms ad una persona...e contemporaneamente ricevere un suo sms...sono giorni che succede...poi quando, oltre al messaggio contemporaneo, vedi che anche il contenuto del messaggio stesso è molto vicino a quello del messaggio che hai appena inviato ti convinci sempre di più che forse non è un "caso" ma forse telepatia vera e propria...a me piace chiamarla magia...è più romantico...e quella magia porta il tuo nome, mia piccola gioia...
Non so quale sia il termine esatto...
"C'è sincronia tra noi"
"Che bello, hai usato sincronia...non hai detto feeling"
Sembra strano come da una puntata dei Simpson possa scaturire una "pioggia" di emozioni...
Ogni tanto capitano delle cose...magari te le racconta la gente...ma ti vien da pensare "Sì, magari non è proprio andata così...magari hanno esagerato un po'"...poi iniziano a capitare a te...e non ti stai ingannando...succedono davvero...mandare un sms ad una persona...e contemporaneamente ricevere un suo sms...sono giorni che succede...poi quando, oltre al messaggio contemporaneo, vedi che anche il contenuto del messaggio stesso è molto vicino a quello del messaggio che hai appena inviato ti convinci sempre di più che forse non è un "caso" ma forse telepatia vera e propria...a me piace chiamarla magia...è più romantico...e quella magia porta il tuo nome, mia piccola gioia...
lunedì 19 settembre 2005
Cinderella man
Sarà un commento veloce...la storia penso si sappia...quella di un pugile che dopo aver guadagnato molto dal suo sport si trova nella miseria più totale a causa della grande depressione (siamo negli Stati Uniti)per poi pian piano riuscirne grazie all'amore per il pugilato...mi è sembrato un po' un "Rocky" compresso in un unico episodio...nonostante questo, film girato molto bene...Crow e Zellwegger davvero bravi...soprattutto lei...un film che butta un occhio alla storia e un po' ovviamente sull'amore...alla fine mi sono commosso...
da vedere
Sarà un commento veloce...la storia penso si sappia...quella di un pugile che dopo aver guadagnato molto dal suo sport si trova nella miseria più totale a causa della grande depressione (siamo negli Stati Uniti)per poi pian piano riuscirne grazie all'amore per il pugilato...mi è sembrato un po' un "Rocky" compresso in un unico episodio...nonostante questo, film girato molto bene...Crow e Zellwegger davvero bravi...soprattutto lei...un film che butta un occhio alla storia e un po' ovviamente sull'amore...alla fine mi sono commosso...
da vedere
Letture in corso
Ieri sera ho iniziato un nuovo libro, pur avendone altri tre in sala d’attesa…me l’ha fatto avere mio fratello tramite sua moglie…si chiama Quien se ha llevado mi queso? di Spencer Johnson, M.D.e parla del come le persone dovrebbero cercare di addattarsi ai cambiamenti per trarne giovamento…ho letto le prime venti pagine…mi sembra molto interessante
La “citazione” che compare nella prima pagina è molto bella:
La vida no es ningùn pasillo recto y fàcil
que recorremos libres y sin obstàculos,
sino un laberinto de pasadizos,
en el que tenemos que buscar nuestro camino,
perdidos y confusos, detenidos,
de vez en cuando, por un callejon sin salida
Pero, si tenemos fe, siempre se abre
una puerta ante nosotros,
quizà no se la que imaginamos,
pero si serà, finalmente,
la que demuestre ser buena
para nosotros
(A.J. Cronin)
Ieri sera ho iniziato un nuovo libro, pur avendone altri tre in sala d’attesa…me l’ha fatto avere mio fratello tramite sua moglie…si chiama Quien se ha llevado mi queso? di Spencer Johnson, M.D.e parla del come le persone dovrebbero cercare di addattarsi ai cambiamenti per trarne giovamento…ho letto le prime venti pagine…mi sembra molto interessante
La “citazione” che compare nella prima pagina è molto bella:
La vida no es ningùn pasillo recto y fàcil
que recorremos libres y sin obstàculos,
sino un laberinto de pasadizos,
en el que tenemos que buscar nuestro camino,
perdidos y confusos, detenidos,
de vez en cuando, por un callejon sin salida
Pero, si tenemos fe, siempre se abre
una puerta ante nosotros,
quizà no se la que imaginamos,
pero si serà, finalmente,
la que demuestre ser buena
para nosotros
(A.J. Cronin)
Always on the run…
Premessa: ieri è stata una giornata “muy llena”.
Ore 8: sveglia
Ore 8.45: in macchina a Padova per andare a prendere mia cognata in albergo (vive in Spagna ed è venuta qui per la fiera dei fiori)
Ore 9.30: da un cliente per un incontro…terminato alle 12.45…a parlare di piante, di diametri dei fusti, di terriccio, di fertilizzanti, eccetera eccetera…
Ore 13: a casa per il pranzo…un po’ di relax
Premessa bis: sabato sera sono andato a cena con un amico (il mio migliore amico) e altre persone, poi a ballare e alle 3.00 ho ricevuto la telefonata più bella che potessi ricevere…morale della favola: sono andato a dormire alle 4.30…e fino alle 8 sono tre ore e mezza di sonno…
Torniamo alla prima premessa:
Ore 17: partenza per l’aeroporto(a una quarantina di chilometri da casa mia) per accompagnare mia cognata che tornava in Spagna…
Ore 19: arrivo a casa…mi preparo…
Ore 20: parto di nuovo per uscire a cena…
Dopo questa giornata di giro in giro al ritorno ero leggermente piegato dal sonno…ho scambiato sms con la persona che mi sta rendendo felice in questo ultimo periodo e poi all’una e mezza circa ho fatto la nanna…
E fin qui tutto bene, se non fosse che stamattina alle 9 avevo un colloquio…ieri sera tornando a casa il mio amico mi fa “Sei bello stanco…ti conviene andare a letto subito e dormire fino…”
“Fino alle 8 perché ho un colloquio”,dico io.
E ora arriviamo al post vero e proprio…
Ore 7.50 ( ma ho i miei dubbi): arriva mia mamma per svegliarmi…io sto un po’ a letto per capire dov’ero :)
Ore 8.15: scendo a fare colazione, convinto che fossero al massimo le 8.05…guardo l’orologio della tv del TG5…8.15…8.15?!?!?!…colazione in fretta e furia…salgo in macchina e via di corsa a Padova…alle 9.02 prendo il biglietto del parcheggio e vado a fare il colloquio…
“Buon giorno, sono il Dr. xxx, ho un colloquio con il Dr. xxx “
“Prego, si accomodi…il dottore deve ancora arrivare”
Meno male ho pensato io…peccato che il dottore sia arrivato alle 9.30…
Il colloquio è stato “veloce”: un quarto d’ora dove abbiamo parlato di me e di loro…e ora attenderò la classica telefonata “che le faremo entro fine settimana”
Speriamo bene
Premessa: ieri è stata una giornata “muy llena”.
Ore 8: sveglia
Ore 8.45: in macchina a Padova per andare a prendere mia cognata in albergo (vive in Spagna ed è venuta qui per la fiera dei fiori)
Ore 9.30: da un cliente per un incontro…terminato alle 12.45…a parlare di piante, di diametri dei fusti, di terriccio, di fertilizzanti, eccetera eccetera…
Ore 13: a casa per il pranzo…un po’ di relax
Premessa bis: sabato sera sono andato a cena con un amico (il mio migliore amico) e altre persone, poi a ballare e alle 3.00 ho ricevuto la telefonata più bella che potessi ricevere…morale della favola: sono andato a dormire alle 4.30…e fino alle 8 sono tre ore e mezza di sonno…
Torniamo alla prima premessa:
Ore 17: partenza per l’aeroporto(a una quarantina di chilometri da casa mia) per accompagnare mia cognata che tornava in Spagna…
Ore 19: arrivo a casa…mi preparo…
Ore 20: parto di nuovo per uscire a cena…
Dopo questa giornata di giro in giro al ritorno ero leggermente piegato dal sonno…ho scambiato sms con la persona che mi sta rendendo felice in questo ultimo periodo e poi all’una e mezza circa ho fatto la nanna…
E fin qui tutto bene, se non fosse che stamattina alle 9 avevo un colloquio…ieri sera tornando a casa il mio amico mi fa “Sei bello stanco…ti conviene andare a letto subito e dormire fino…”
“Fino alle 8 perché ho un colloquio”,dico io.
E ora arriviamo al post vero e proprio…
Ore 7.50 ( ma ho i miei dubbi): arriva mia mamma per svegliarmi…io sto un po’ a letto per capire dov’ero :)
Ore 8.15: scendo a fare colazione, convinto che fossero al massimo le 8.05…guardo l’orologio della tv del TG5…8.15…8.15?!?!?!…colazione in fretta e furia…salgo in macchina e via di corsa a Padova…alle 9.02 prendo il biglietto del parcheggio e vado a fare il colloquio…
“Buon giorno, sono il Dr. xxx, ho un colloquio con il Dr. xxx “
“Prego, si accomodi…il dottore deve ancora arrivare”
Meno male ho pensato io…peccato che il dottore sia arrivato alle 9.30…
Il colloquio è stato “veloce”: un quarto d’ora dove abbiamo parlato di me e di loro…e ora attenderò la classica telefonata “che le faremo entro fine settimana”
Speriamo bene
domenica 18 settembre 2005
Stavo tornando dall'aeroporto oggi pomeriggio...
ascoltando la radio ho sentito questa canzone...
e penso sia una delle più appropriate per questo momento...
ovviamente è dedicata a te, mia dolce gioia
I want to travel throught time
see your surprise
i'd hold you so tight
i'm counting down the days tonight
i just want to be a million miles away from here
i'm counting down the days tonight
i feel cold
i'm in the dark
when our souls are apart
i'm gonna be your surprise
i'm gonna hold you so tight
(Natalie Imbruglia - Counting down the days)
p.s.:non mi servirebbero un miglione di miglia...
mi basterebbe essere circa a mille chilometri da qui...
ascoltando la radio ho sentito questa canzone...
e penso sia una delle più appropriate per questo momento...
ovviamente è dedicata a te, mia dolce gioia
I want to travel throught time
see your surprise
i'd hold you so tight
i'm counting down the days tonight
i just want to be a million miles away from here
i'm counting down the days tonight
i feel cold
i'm in the dark
when our souls are apart
i'm gonna be your surprise
i'm gonna hold you so tight
(Natalie Imbruglia - Counting down the days)
p.s.:non mi servirebbero un miglione di miglia...
mi basterebbe essere circa a mille chilometri da qui...
venerdì 16 settembre 2005
...un salto indietro...
Eh sì, devo per forza fare un salto indietro...perchè nella scatola dei ricordi vanno inserite altre due date:
6 agosto 2005, quando sono arrivato al "mitico" camping villaggio Sentinella e, mettendo l'auto nel parcheggio, ho visto un gruppetto di amici e amiche che giocavano...probabilmente se uno dei miei amici non fosse andato ad attaccar bottone con loro, ora non starei come sto :)...grazie Davide...
12 agosto 2005, quando ho salutato e visto per l'ultima volta, almeno fino ad ora, una persona che sto imparando a conoscere e che mi sta trasmettendo delle emozioni che da tempo non provavo...so che magari starai arrossendo mentre leggi queste righe, ma è la pura e semplice verità, così come "vere" sono le cose che ogni giorno ti dico...spero di inserire quanto prima un'altra data nella quale scriverò che ti ho incontrata di nuovo...ti abbraccio forte, mia piccola gioia
Eh sì, devo per forza fare un salto indietro...perchè nella scatola dei ricordi vanno inserite altre due date:
6 agosto 2005, quando sono arrivato al "mitico" camping villaggio Sentinella e, mettendo l'auto nel parcheggio, ho visto un gruppetto di amici e amiche che giocavano...probabilmente se uno dei miei amici non fosse andato ad attaccar bottone con loro, ora non starei come sto :)...grazie Davide...
12 agosto 2005, quando ho salutato e visto per l'ultima volta, almeno fino ad ora, una persona che sto imparando a conoscere e che mi sta trasmettendo delle emozioni che da tempo non provavo...so che magari starai arrossendo mentre leggi queste righe, ma è la pura e semplice verità, così come "vere" sono le cose che ogni giorno ti dico...spero di inserire quanto prima un'altra data nella quale scriverò che ti ho incontrata di nuovo...ti abbraccio forte, mia piccola gioia
Maia
Questo nuovo tag conterrà tutte le date che meritano di essere ricordate, siano esse
legate a cose belle oppure a cose brutte...
Il primo post è dedicato a Maia, una piccola bimba che ha visto la luce ieri sera alle 21.15.
Maia è la figlia di due miei carissimi amici, Lorenzo e Grazia.
A loro va un grandissimo abbraccio e l'augurio di tutta la felicità del mondo a questa piccola creaturina.
Questo nuovo tag conterrà tutte le date che meritano di essere ricordate, siano esse
legate a cose belle oppure a cose brutte...
Il primo post è dedicato a Maia, una piccola bimba che ha visto la luce ieri sera alle 21.15.
Maia è la figlia di due miei carissimi amici, Lorenzo e Grazia.
A loro va un grandissimo abbraccio e l'augurio di tutta la felicità del mondo a questa piccola creaturina.
giovedì 15 settembre 2005
…e nel male…
(oggi ho riprovato a chiamare per l’ennesima volta lo studio presso il quale avevo fatto due colloqui circa un mese fa)
-Studio xxx buongiorno.
-Sì, buon giorno, sono il Dr. Xxx, potrei parlare con la dottoressa xxx?
-Sì, attenda un attimo
-Pronto?
-Dottoressa xxx?
-Sì…
-Buongiorno, sono il Dr. Xxx…mi scusi se la disturbo, ma la chiamavo perché dopo il 22 agosto non ho più avuto sue notizie circa il colloquio…
-Ah…mi dispiace…noi abbiamo risposto a tutti…le chiedo scusa, ma pensavamo di aver risposto davvero a tutti
-Anche a me sembrava strano dato che era passato addirittura un mese
-Ha ragione…beh…noi abbiamo già trovato la figura professionale che cercavamo…e purtroppo quindi la risposta per lei è negativa
-Capisco..d’accordo…buona giornata
-Buona giornata anche a lei e mi scusi ancora
Ecco…per una bella notizia dev’essercene sempre una cattiva…chissà se mai le cose inizieranno a girare per il verso giusto…ad ogni modo…so che il lavoro è importante…su questo non c’è dubbio…tuttavia sono ugualmente felice ultimamente…e il merito è di una persona che mi sta facendo sentire felice…che mi trasmette gioia ogni volta che la sento…un abbraccio al mio piccolo sole lontano che ogni giorno mi prende per mano e mi porta sempre più su…
(oggi ho riprovato a chiamare per l’ennesima volta lo studio presso il quale avevo fatto due colloqui circa un mese fa)
-Studio xxx buongiorno.
-Sì, buon giorno, sono il Dr. Xxx, potrei parlare con la dottoressa xxx?
-Sì, attenda un attimo
-Pronto?
-Dottoressa xxx?
-Sì…
-Buongiorno, sono il Dr. Xxx…mi scusi se la disturbo, ma la chiamavo perché dopo il 22 agosto non ho più avuto sue notizie circa il colloquio…
-Ah…mi dispiace…noi abbiamo risposto a tutti…le chiedo scusa, ma pensavamo di aver risposto davvero a tutti
-Anche a me sembrava strano dato che era passato addirittura un mese
-Ha ragione…beh…noi abbiamo già trovato la figura professionale che cercavamo…e purtroppo quindi la risposta per lei è negativa
-Capisco..d’accordo…buona giornata
-Buona giornata anche a lei e mi scusi ancora
Ecco…per una bella notizia dev’essercene sempre una cattiva…chissà se mai le cose inizieranno a girare per il verso giusto…ad ogni modo…so che il lavoro è importante…su questo non c’è dubbio…tuttavia sono ugualmente felice ultimamente…e il merito è di una persona che mi sta facendo sentire felice…che mi trasmette gioia ogni volta che la sento…un abbraccio al mio piccolo sole lontano che ogni giorno mi prende per mano e mi porta sempre più su…
Nel bene…
Ore 13.40
Drin…drin…
-Pronto?
-Sì, buon giorno...parlo con la famiglia xxx?
-Sì
-Buongiorno, cercavo il Dottor Stefano
-Sono io
-Buon giorno…è lo studio del Dr.xxx.Abbiamo visto il suo curriculum e volevamo sapere se era disponibile per un colloquio
-Certamente
-Le va bene lunedì mattina alle 9?
-Certo
-Bene…lo studio è in via xxx. A lunedì allora.
-D’accordo, a lunedì
-Buongiorno
-Buongiorno
Ore 13.40
Drin…drin…
-Pronto?
-Sì, buon giorno...parlo con la famiglia xxx?
-Sì
-Buongiorno, cercavo il Dottor Stefano
-Sono io
-Buon giorno…è lo studio del Dr.xxx.Abbiamo visto il suo curriculum e volevamo sapere se era disponibile per un colloquio
-Certamente
-Le va bene lunedì mattina alle 9?
-Certo
-Bene…lo studio è in via xxx. A lunedì allora.
-D’accordo, a lunedì
-Buongiorno
-Buongiorno
mercoledì 7 settembre 2005
Strarock: giorno 0
Si comincia...o meglio...tra poco si comincia...domani sera inizia la festa vera e propria...Straock 2005...ieri sera son tornato all'una dopo aver iniziato i lavori alle sette della sera...stamattina sono andato dal meccanico e adesso sto scappando via per tornare a dare una mano...stasera ci sarà un concerto di un'altra associazione che però userà per così dire le strutture che abbiamo creato noi...sarà un modo per vedere se tutti gli ingranaggi funzionano e se siamo pronti o meno per domani sera...incrocio le dita...
Si comincia...o meglio...tra poco si comincia...domani sera inizia la festa vera e propria...Straock 2005...ieri sera son tornato all'una dopo aver iniziato i lavori alle sette della sera...stamattina sono andato dal meccanico e adesso sto scappando via per tornare a dare una mano...stasera ci sarà un concerto di un'altra associazione che però userà per così dire le strutture che abbiamo creato noi...sarà un modo per vedere se tutti gli ingranaggi funzionano e se siamo pronti o meno per domani sera...incrocio le dita...
martedì 6 settembre 2005
Cronache da un mondo senza fumo
Sottotitolo: speriamo di farcela.
Prende il via un nuovo Tag oggi...conseguenza del desiderio di smettere una volta per tutte...all'inizio volevo tenere il silenzio sulla cosa, magari saltare fuori tra un po' e dire "Ragazzi, son due mesi...son tre mesi che non fumo"...poi pero' ho visto che parlarne (soprattutto su smettiamola con Latifah e Mimi) un po' aiuta e percio' eccomi all'ennesimo tentativo...e il mio fidato amico Winnie the pooh e' tornato a darmi una mano...questa volta è Winnie
the pooh versione natalizia (un pupazzo di neve tutto bianco con i bottoncini arancioni), l'unico che fosse abbastanza piccolo da poter essere tenuto in mano senza dar fastidio, per esempio, quando guido...sono solamente 24 ore che ho spento l'ultima...va beh dai...resistiamo...e incrociamo le dita...
Avevo deciso che l'ultima sarebbe stata domenica sera...anzi...erano state le ultime quattro...fumate una dietro l'altra...risultato:la notte non ho chiuso occhio...tra le 2 e le 7 del mattino avro' dormito sì e no un'ora...alle sette i miei vanno a camminare e li sento uscire...e cosa faccio? Mi alzo, vado al piano terra, apro il marsupio e tiro fuori le sigarette...alle sette del mattino!!!!!...ma ci pensate?!...finite le due sigarette mi sentivo uno schifo...naturale...fumavo perchè erano lì, non perchè ne sentissi proprio il desiderio...entro in casa...mi lavo i denti...apro il marsupio e trovo un pacchetto da dieci di marlboro rosse...ce n'erano due...ho preso il pacchetto...l'ho aperto...ho preso le due sigarette...e le ho spezzate...le ho ributtate dentro il pacchetto...e ieri pomeriggio l'ho buttato via...peccato che ieri pomeriggio fossi in giro...ho trovato un amico...e..."non e' che avresti una sigaretta?"...e così, se tutto va bene, la mia ultima sigaretta è stata una diana rossa morbida...che poi non è che ci sia tanta differenza...
bene...penso di avervi raccontato tutto...chissà se riuscirò a fare un anno completo come ha fatto Mimi...speriamo bene...
Sottotitolo: speriamo di farcela.
Prende il via un nuovo Tag oggi...conseguenza del desiderio di smettere una volta per tutte...all'inizio volevo tenere il silenzio sulla cosa, magari saltare fuori tra un po' e dire "Ragazzi, son due mesi...son tre mesi che non fumo"...poi pero' ho visto che parlarne (soprattutto su smettiamola con Latifah e Mimi) un po' aiuta e percio' eccomi all'ennesimo tentativo...e il mio fidato amico Winnie the pooh e' tornato a darmi una mano...questa volta è Winnie
the pooh versione natalizia (un pupazzo di neve tutto bianco con i bottoncini arancioni), l'unico che fosse abbastanza piccolo da poter essere tenuto in mano senza dar fastidio, per esempio, quando guido...sono solamente 24 ore che ho spento l'ultima...va beh dai...resistiamo...e incrociamo le dita...
Avevo deciso che l'ultima sarebbe stata domenica sera...anzi...erano state le ultime quattro...fumate una dietro l'altra...risultato:la notte non ho chiuso occhio...tra le 2 e le 7 del mattino avro' dormito sì e no un'ora...alle sette i miei vanno a camminare e li sento uscire...e cosa faccio? Mi alzo, vado al piano terra, apro il marsupio e tiro fuori le sigarette...alle sette del mattino!!!!!...ma ci pensate?!...finite le due sigarette mi sentivo uno schifo...naturale...fumavo perchè erano lì, non perchè ne sentissi proprio il desiderio...entro in casa...mi lavo i denti...apro il marsupio e trovo un pacchetto da dieci di marlboro rosse...ce n'erano due...ho preso il pacchetto...l'ho aperto...ho preso le due sigarette...e le ho spezzate...le ho ributtate dentro il pacchetto...e ieri pomeriggio l'ho buttato via...peccato che ieri pomeriggio fossi in giro...ho trovato un amico...e..."non e' che avresti una sigaretta?"...e così, se tutto va bene, la mia ultima sigaretta è stata una diana rossa morbida...che poi non è che ci sia tanta differenza...
bene...penso di avervi raccontato tutto...chissà se riuscirò a fare un anno completo come ha fatto Mimi...speriamo bene...
lunedì 5 settembre 2005
Patrick Rushkind - Il profumo
Quando si dice "il caso"...succede che giri in rete...trovi un sito...leggi velocemente la recensione di un libro...poi vai a casa di un amico...e vedi lo stesso libro nella sua libreria...segnali?...ho preso questo libro prima di agosto e l'ho finito stanotte, in preda ad un attacco poco simpatico di insonnia...l'ambientazione è la Francia del 1700...protagonista è Grenouille, un bambino apparentemente normale, ma con un unico grande "difetto": non avere odore e al tempo stesso avere un naso sopraffino...inizia allora la storia della sua vita, lungo la quale cerca di impadronirsi dell'unica cosa che fisicamente non appartiene al suo corpo: un profumo...detta così sembra un libretto stupido...ma la capacità descrittiva dell'autore assieme alla trama appassionante anche se di per se molto semplice fanno di questo libro uno dei miei preferiti in assoluto...
Quando si dice "il caso"...succede che giri in rete...trovi un sito...leggi velocemente la recensione di un libro...poi vai a casa di un amico...e vedi lo stesso libro nella sua libreria...segnali?...ho preso questo libro prima di agosto e l'ho finito stanotte, in preda ad un attacco poco simpatico di insonnia...l'ambientazione è la Francia del 1700...protagonista è Grenouille, un bambino apparentemente normale, ma con un unico grande "difetto": non avere odore e al tempo stesso avere un naso sopraffino...inizia allora la storia della sua vita, lungo la quale cerca di impadronirsi dell'unica cosa che fisicamente non appartiene al suo corpo: un profumo...detta così sembra un libretto stupido...ma la capacità descrittiva dell'autore assieme alla trama appassionante anche se di per se molto semplice fanno di questo libro uno dei miei preferiti in assoluto...
Maxence Fermine - Neve
Avevo "conosciuto" questo scrittore leggendo in giro le recensioni sul suo ultimo libro, "Amazone e la leggenda del pianoforte bianco"...non l'ho comprato, ma mi son limitato a leggere le recensioni dei lettori in alcuni siti nei quali si parlava di libri...e quasi tutti dicevano "Bello, ma Neve rimane comunque il libro più bello"...lì per lì non c'avevo fatto caso...ogni mese mi faccio una lista di trenta quaranta libri che vorrei comprare e quindi titoli ne vedo un sacco...succede poi che a luglio, un sabato, vado al mare con un'amica, la quale, guarda caso, inizia a parlarmi di un libro che ha appena finito di leggere...
-Il libro si chiama Neve ed è di uno scrittore giapponese se non ricordo male...la prossima volta te lo porto...a me non è piaciuto più di tanto...
Ai primi di agosto sono alla Mondadori di Padova per gli acquisti prima della partenza per le ferie...e vedo questo librettino piccolo...copertina bianca...con il nome dell'autore e il titolo in nero e un ideogramma al centro della copertina ....Neve...l'ho sfogliato velocemente...ho letto sul retro...ed era il libro che mi aveva consigliato la mia amica...
Settimana scorsa ci troviamo per una riunione per l'organizzazione di una festa che inizierà questo giovedì (www.strarock.it)...e mi ero fatto portare il libro...l'ho letto oggi pomeriggio...in un'oretta scarsa...era da tempo che non mi capitava, ma leggendo mi sono commosso...un riassunto del libro sarebbe forse troppo, dato che il racconto in sè è molto semplice ( una storia d'amore intrecciata con il desiderio di migliorare), ma permeato della semplicità e al tempo stesso completezza che caratterizzano il taoismo...dato che di cultura orientale si parla...se avete il cuore che ancora si fa sentire e riesce a farvi uscire una lacrimuccia ogni tanto...allora questo è il libro che fa per voi...
Avevo "conosciuto" questo scrittore leggendo in giro le recensioni sul suo ultimo libro, "Amazone e la leggenda del pianoforte bianco"...non l'ho comprato, ma mi son limitato a leggere le recensioni dei lettori in alcuni siti nei quali si parlava di libri...e quasi tutti dicevano "Bello, ma Neve rimane comunque il libro più bello"...lì per lì non c'avevo fatto caso...ogni mese mi faccio una lista di trenta quaranta libri che vorrei comprare e quindi titoli ne vedo un sacco...succede poi che a luglio, un sabato, vado al mare con un'amica, la quale, guarda caso, inizia a parlarmi di un libro che ha appena finito di leggere...
-Il libro si chiama Neve ed è di uno scrittore giapponese se non ricordo male...la prossima volta te lo porto...a me non è piaciuto più di tanto...
Ai primi di agosto sono alla Mondadori di Padova per gli acquisti prima della partenza per le ferie...e vedo questo librettino piccolo...copertina bianca...con il nome dell'autore e il titolo in nero e un ideogramma al centro della copertina ....Neve...l'ho sfogliato velocemente...ho letto sul retro...ed era il libro che mi aveva consigliato la mia amica...
Settimana scorsa ci troviamo per una riunione per l'organizzazione di una festa che inizierà questo giovedì (www.strarock.it)...e mi ero fatto portare il libro...l'ho letto oggi pomeriggio...in un'oretta scarsa...era da tempo che non mi capitava, ma leggendo mi sono commosso...un riassunto del libro sarebbe forse troppo, dato che il racconto in sè è molto semplice ( una storia d'amore intrecciata con il desiderio di migliorare), ma permeato della semplicità e al tempo stesso completezza che caratterizzano il taoismo...dato che di cultura orientale si parla...se avete il cuore che ancora si fa sentire e riesce a farvi uscire una lacrimuccia ogni tanto...allora questo è il libro che fa per voi...
sabato 3 settembre 2005
venerdì 2 settembre 2005
giovedì 1 settembre 2005
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