Una storia...


Anna (nome di fantasia, come tutti quelli che verranno di seguito elencati) ha 28 anni...è iscritta al primo anno di un corso di shiatsu...è arrivata

a corso già iniziato, ma questo non le ha procurato grandi problemi ed è anzi una delle più brave del suo corso.

Arrivati verso la fine del primo anno di corso, è stato insegnato il massaggio alla pancia.

Secondo la medicina tradizionale cinese, sulla quale si fondano tutte le varie scuole di shiatsu, la pancia racchiude in se tutti e cinquegli elementi ed è il luogo del nostro corpo dove albergano le emozioni della persona. Per capire quanto "importante" e "delicata" al tempo stesso

sia questa zona, basta pensare al fatto che difficilmente la prima volta che noi conosciamo qualcuno andiamo a toccargli la pancia ( stiamo parlando

dell'incontro di due normali persone che si incontrano per la prima volta...per esempio due persone amiche di un amico comune) e comunque,

 qualora provassimo a farlo, molto probabilmente l'altra persona tenderà istintivamente a ritrarsi. Il massaggio alla pancia viene insegnato verso la

fine del primo anno perché si suppone che gli allievi abbiano acquisito quella sensibilità e delicatezza necessaria per fare un massaggio shiatsu. Anna le

prime due sere ha sempre fatto il massaggio, senza mai riceverlo. Alla terza lezione dedicata a questo massaggio il suo Maestro le ha detto:"Anna,

ora riceverai il massaggio"...Anna sulle prime ha cercato di "evitare" la situazione, proponendo di fare anziché ricevere il massaggio, dicendo che

nessuno voleva vedere la sua pancetta...che era meglio di no...sempre però con tono "scherzoso"...alla fine Anna si è stesa e ha ricevuto il massaggio

completo alla pancia...finito il massaggio c'è stato un confronto tra le varie esperienze - sensazioni provate durante l'esecuzione del massaggio...Anna

ha semplicemente detto "Non voglio più ricevere questo massaggio...se proprio devo, lo faccio...ma non lo ricevo..."...ci sono voluti pochi minuti per

capire il motivo di tale rifiuto...Anna ha subito un intervento interno nella zona del basso ventre ed ha ancora la cicatrice del cesareo...il solo pensiero

di avere un dito o il palmo di una mano sopra la cicatrice o sopra i punti interessati dall'intervento la fa star male...già comunque il fatto di aver

ricevuto il massaggio è per lei una vittoria ( anche se ne avrebbe fatto volentieri a meno)...a quel punto è intervenuto il suo Maestro "Quello

che ti è successo stasera è un piccolo passetto per uscire da una certa situazione...le cicatrici che hai sono un segno di qualcosa che è stato ...

una specie di ricordo...il problema è che la sensazione di "disagio" non proviene dal contatto in sè della cicatrice con il dito o la mano di un altro...

il disagio parte dalla testa...tu hai, anche se inconsciamente, deciso che quei segni devono essere lasciati stare e il fatto di toccarli ti fa male perché ti

ricorda una certa situazione...l'errore che noi spesso facciamo è rinunciare in partenza quando ci troviamo di fronte ad un ostacolo... pensare a

come risolvere il problema è già un primo passo verso la riuscita...nascondendoci invece non arriviamo da nessuna parte, ma, anzi, peggioriamo le

cose...queste situazioni infatti si accumulano dentro di noi...oggi è la cicatrice che non vogliamo si veda, domani è un problema al lavoro, dopo

domani è un problema a casa...tutte queste cose da sole possono sembrare insignificanti, ma accumulate una sull'altra creano una barriera spesso

insormontabile...questo "disagio" si lega anche al fatto che spesso noi pensiamo troppo...agiamo sempre meno d'istinto...immaginate per esempio

di passeggiare per il centro...vedete qualcosa che vi piace ( dei pantaloni, un paio di scarpe, qualsiasi cosa...)...lo vedete...vi piace...ma al tempo

stesso pensate: e se magari in un altro negozio lo trovo a meno soldi?...allora iniziate a girare per i negozi impiegando l'intero pomeriggio, fino

a quando avete la certezza che il prezzo più conveniente era nel primo negozio...allora tornate lì per fare l'acquisto...solo che quello che cercate

è già stato venduto...questo esempio è per farvi capire che dovremmo fidarci di più di noi stessi ...del nostro intuito, del nostro cuore...lasciare

che il terzo occhio guardi per noi...bisogna cogliere la palla al balzo...e purtroppo, certe volte, non trovate più in giro quello che volevate comprare

nel primo negozio"

...ogni tanto il seguito non è come il primo episodio...

Avevo visto il primo episodio di The Ring e mi aveva fatto abbastanza paura...ero curioso di vedere il seguito

Alcuni amici mi avevano parlato bene del secondo episodio...addirittura faceva più paura del primo...e quindi via a vederlo...allora...la storia si riallaccia al primo episodio, ovviamente, e protagonista ne è Eathan, il figlio della protagonista femminile (Naomi Watts)...ritmi non elevatissimi...a parte un paio( ma proprio un paio) di scene improvvise che ti fanno saltare sulla sedia...c'è stato un pezzettino, breve, che mi ha messo addosso un po' di angoscia, e il merito, ovviamente, non poteva non essere della "protagonista" bambina del film...non dico niente di più perchè magari qualcuno vorrà andarlo a vedere al cinema...l'unico consiglio che mi sento di dare è che magari è meglio se lo noleggiate :)

Seconda legge del lavoro



C'è sempre tempo per pagare, bisogna riscuotere il prima possibile

Primo corollario

Se hai presentato la tabella per i rimborsi che ti spettano, non pensare che ti diano i soldi in giornata.

Se ti pagano il 10, è "scontato" che ti pagheranno almeno il 15


Secondo corollario



Se la scadenza di un credito è il 10, bisogna chiamare il cliente per ricordarglielo il giorno 8.

Se la scadenza di un credito è il 10 e l'11 non hanno ancora pagato, non va bene.

Se la scadenza di un credito è il 10 e il 12 non hanno pagato , non va bene.

Se la scadenza di un credito è il 10 e il 15 non hanno ancora pagato, non va bene...ed è colpa tua.

Se la scadenza di un credito è il 10 e il 18 non hanno ancora pagato, non va bene...ed è colpa tua.

Se la scadenza di un credito è il 10 e il 20 non hanno ancora pagato, non va bene...ed è colpa tua.

Se quel giorno l'ufficio prende fuoco...è inutile chiedersi di chi è la colpa

Mac Donald?...Uhm...

Mercoledì sera ho visto Super size me, un film - documentario su una sorta di esperimento fatto

da un americano (che ha prodotto il film) per vedere gli effetti che ha sul corpo umano il mangiare da Mac Donald per tre volte al giorno (colazione - pranzo - cena) per un mese...

...beh...se già andare al Mac Donald una volta ogni tanto non era la mia passione, dopo questo film credo non metterò più piede in un Mac...forse per andare al bagno :)...cos'è successo dopo un mese di alimentazione così "regolare"?

Il protagonista è aumentato di 10 chili, il fegato ha riportato danni che, da quel che diceva il dottore, si sistemeranno nel giro di un anno, anno e mezzo...colesterolo a livelli assurdi...tra le altre cose che emergono nel film ce n'è una un po' "shockante" che però trova una "gisutificazione" nel fatto che alla fin fine la vendita di cibo è ocme la vendita di qualsiasi altro prodotto: serve una strategia di mercato...e per una catena che ha locali in tutto il mondo la strategia non può essere casuale...tralasciando il fatto che vendono addirittura confezioni da litro e mezzo di cocacola e che c'e' gente che mangia due volte al giorno al Mc da una vita, ogni Mac Donald istruisce i propri dipendenti affinchè chiedano al cliente se vuole il Super Size Menu( dove la porzione di patate e' di 250 gr.!!!)...e a pensarci bene mi son ricordato che le poche volte che sono andato e prendevo un menù, loro mi chiedevano sempre se volevo quello grande...pazzesco...

Non voglio parlarvi di come fanno i mitici Mc Nuggets perchè mi vien male solo a pensarci...e pensare che erano l'unica cosa che mangiavo...va beh...il regista inserisce poi alcuni "articoli" per esempio sull'alimentazione nelle scuole, sul come vengono comopsti i cibi, sul fatto che ci sia all'interno del governo americano stesso una lobby che gestisce l'affare alimentazione...e sappiamo bene che quando entra in campo il denaro, la salute dei consumatori scade in secondo piano...

"Fortunatamente" in Italia la situazione non è ancora così disperata, o meglio, dalle mie parti riesco ancora a mangiare prodotti che arrivano direttamente dall'orto o carne allevata naturalmente...il problema è che col passare del tempo questa benedetta globalizzazione prenderà sempre più piede...speriamo di resistere...

In fine da citare è l'ultima frase che viene detta nel film "...e se dopo aver visto tutto questo avete ancora fame, la vostra è fame reale"

...new tag...



So che non è un'idea originalissima, però uffi...è il mio blog, quindi posso farci quello che voglio, no?

Quindi in questo tag metterò una sorta di "Regole di Murphy", solo che invece di chiamarsi "Regole di Murphy"( legge era la parola esatta)saranno le "Regole di Shyboy" o meglio "Il codice Shyboy"( con il quale purtroppo non potrete risolvere nessun mistero sui templari e derivati :) )



Prima regola sul lavoro



Ogni lavoro che ti verrà affidato sarà inevitabilmente terminato con qualche imperfezione.



I corollario



Il figlio del titolare farà lo stesso lavoro in meno tempo e senza imperfezioni



II corollario



Nonostante l'errore sia del capo, l'errore l'hai fatto tu

...povero Forum...


Sto parlando della popolarissima trasmissione di Rete 4...oggi ho assistito all'ultima causa, quella che va in onda verso le 13...il caso riguardava una madre che chiedeva all'insegnante del proprio figlio tredicenne un risarcimento di 1000 euro per aver offeso il ragazzo dandogli dell'ignorante e del cafone...


...mentre assistevo m'e' venuta in mente una scena di un film...poi non c'ho piu' pensato...arrivato il momento in cui si raccolgono i sassolini della giuria popolare e i due contendenti hanno la possibilità di parlare con il pubblico, è successo quello che avevo "previsto": l'insegnante diceva che non aveva insultato il figlio della signora dandogli dell'ignorante...lei, infatti, aveva dato dell'ignorante al ragazzo nel senso di persona che non sa...e m'e' venuto automatico pensare alla


scena del film "Tre uomini e una gamba " di Aldo, Giovanni e Giacomo nella scena in cui Aldo e' in autobus senza biglietto e Giovanni, il controllore, lo scopre senza biglietto...ed e' proprio Giovanni

a dire

"Lei e' ignorante nel senso che ignora"

"E allora lei e' imbecille nel senso che imbelle"


Buona notte popolo di navigatori...

...il referrer del mese...


E' bastato citare una volta Anita Ferri per far venire in questo blog parecchie persone...nonostante

cio', pero', il referrer del mese non riguarda Anita Ferri ne' Centovetrine...


il referrer del mese va a "cos'è l'usucapione"...il che mi fa sorridere, dato che chi e' arrivato qui non ha, purtroppo per lui, trovato risposta alla domanda...


probabilmente basterebbe mettere una ventina di parole a caso tra quelle piu' "pronunciate" per far arrivare internauti al mio blog, ma il blog stesso ne perderebbe ( non e' un blog che fa promozioni pubblicitarie o cose del genere)...tuttavia la cosa mi tenta...l'ho appena pensata e ora la faccio :)


faro' una lista di dieci parole...e il primo maggio (quando shinystat aggiornera' il mese) vedremo quante persone hanno cercato queste parole...escludero' dalla lista ( e non lo nominero' nemmeno)l'evento che sta interessando tutti (italiani e stranieri, cattolici o meno...)


Ecco la lista:

- Unione

- Libertà

- Smog

- Suonerie

- Lavoratori

- Matrimonio

- Fazenda

- Fumo

- Inflazione

- Salute


Bene...ora vi saluto...mi preparo per uscire...vediamo come andra' l'esperimento :)