mercoledì 14 marzo 2012

Ciao W

Venerdì se n’è andato un amico. Un caro amico. Non uno di quegli amici con i quali cresci, che fanno con te l’asilo, le elementari e così via. No. Uno di quegli amici che, quando ci pensi, ti accorgi che c’è sempre stato, nonostante fosse più grande di te.
Era un amico di famiglia, un vicino di casa. Un amico stretto dei miei. E mentre i miei crescevano con lui, io crescevo con i suoi figli, in special modo con sua figlia, più giovane di me di un anno. Un’amicizia bella, vera, di quelle amicizie che, purtroppo, quando il bambino diventa uomo un po’ si allentano perché entrano in campo nuove componenti. E l’amicizia non resta più tale, ma si vorrebbe qualcosa di diverso. Poi le strade si dividono e, in un certo senso, ci si riavvicina. Questa volta da veri amici, quasi fratelli, anche se a distanza. Tra i miei e W c’erano stati alcuni screzi, delle stupidaggini a pensarci ora, che avevano fatto allontanare la mia famiglia dalla sua, cosa molto strana visto che andavano spesso via assieme (le domeniche a mangiare in ristorante in montagna con tutta la compagnia, gli ultimi dell’anno passati a casa sua con tutte le famiglie). Poi si cresce, i bambini diventano ragazzi, le esigenze diventano altre e senza accorgersene un po’ ci si allontana. Poi è arrivato quel maledetto novembre 2010, la perdita di un figlio e un baratro che si apre sotto ai piedi. L’inizio di una malattia che sermbrava essere scomparsa e l’inevitabile ricaduta. Le sofferenze delle ultime settimane, le corse in ospedale nel cuore della notte. Fino a venerdì pomeriggio. Mia mamma che mi chiama “Ha finito di soffrire”. E’ stata una sensazione bruttissima. Come perdere qualcuno della famiglia. Voglio ricordarti come ti ho visto le ultime volte, sempre scherzoso e con una parola buona per tutti. Non dimenticherò mai le domeniche passate assieme a fare la grigliata lungo il fiume o con le auto parcheggiate lungo la strada a mangiare perché non c’era altro posto dove mettersi. Ho ancora l’orologio che mi hai regalato per la mia Prima Comunione. Ciao W non ti dimenticheremo.

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