mercoledì 30 aprile 2008

...lo so...l'ultimo post ricorda un po' "Il mattino ha l'oro in bocca" di Shining...no, non sto impazzendo...almeno spero...

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Stasera


"Ciao S., come stai? Sei libero mercoledì? Che ne dici se ti invitassi al mio gruppo?Fammi sapere.Ciao"


Le ho risposto tutto contento, che sarei andato volentieri e che la cosa mi emozionava ma al tempo stesso ero tranquillo perchè c'era lei.


"Sono felice, però vedi di rimanere con i piedi per terra"


Le ho chiesto cosa intendesse dire con "piedi per terra"..."Voglio dire che non ti ho chiesto di tornare assieme...non vorrei facessi confusione"...le ho risp che ero semplicemente felice...e un po' emozionato e ho chiesto anche a lei se fosse emozionata, aggiungendo che magari due mesi fa la cosa sarebbe stata diversa


"Due mesi fa sarebbe stata tutta un'altra storia...non ho rimpianti...stasera mi commuove tanto"


Perciò caro S. è ora che te la metti via davvero...probabilmente è un problema solo mio...devo essere io ad accettare che è finita...però come fai a mettere da parte un sentimento in così poco tempo?(ci siamo lasciati da un mese abbondante...)...però è anche vero che è stata lei a lasciarmi...e dicendo che non ha rimpianti forse ha superato la cosa meglio di me...e stamattina sono un misto di tristezza e malinconia...

martedì 29 aprile 2008

WARNING


WARNING


WARNING


***


Si sconsiglia la lettura del seguente post a persone facilmente impressionabili dall'utilizzo di terminologia che potrebbe essere definita come "scurrile"


***


SIETE STATI AVVISATI


***


Brutta zoccola deficente stupida come una capra...anzi, le capre sono più intelligenti forse...hai finito di scaricarmi addosso tutte le cose quando non ne esci nei lavori che fai? Ne ho le palle piene del telefono che suona ogni dieci minuti perchè non sai fare una cosa e allora devi dirlo alla Matrona che, puntualmente, mi chiama per scaricarmi di parole, perchè tu sei la cocca e io l'ultima ruota del carro (fortuna che i carri non hanno ruote di scorta - almeno riesco a trovare il lato comico della cosa)...a dover dimostrare ogni volta che sto seguendo le cose mentre tu non sai nemmeno di cosa stai parlando, ma ti riempie la bocca usare bei termini tecnici difficili quando non sai nemmeno parlare l'italiano correttamente...ma vaffanculo va...

lunedì 28 aprile 2008

Una canzone di Elisa...sembra quasi fatto apposta che...sì...insomma...si chiami come lei...


Forse non sai quel che darei
Perché tu sia felice
Piangi lacrime di aria
Lacrime invisibili
Che solamente gli angeli
san portar via

Ma cambierà stagione
ci saranno nuove rose

E ci sarà
dentro te e al di là
dell’orizzonte
una piccola
poesia

Ci sarà
forse esiste già al di là
dell’orizzonte
una poesia anche per te

Vorrei rinascere per te
e ricominciare insieme come se
non sentissi più dolore
ma tu hai tessuto sogni di cristallo troppo coraggiosi e
fragili
per morire adesso
solo per un rimpianto

Ci sarà
dentro e te e al di là
dell’orizzonte
una piccola poesia

Ci sarà
dentro e te e al di là
dell’orizzonte
una poesia anche per te

Perdona e dimenticherai
per quanto possa fare male in fondo sai
che sei ancora qui
e dare tutto e dare tanto quanto il tempo in cui il tuo segno rimarrà
questo nodo lo sciolga il sole come sa fare con la neve

domenica 27 aprile 2008

Oggi mi son fatto letteralmente scivolare la vita addosso...avevo un invito ad uscire e l'ho rifiutato con una scusa banalissima...pomeriggio di assoluto Vegeto...e ora son qui...un po' scazzato, un po' triste, un po' così...con gli occhi che ogni cinque minuti guardano il cell che però non da segni di vita...non la sento da venerdì sera...e a me questo silenzio fa un male cane...ok, ci siamo lasciati...ma...era così che doveva andare?...è così che dobbiamo fare per stare bene...cioè, non è come cambiare supermercato o ristorante...che un giorno ci vai e il giorno dopo non ci vai più...cioè...otto mesi non sono tanti, lo riconosco, ma è come prendere uno scatolone e mettere dento tutta la roba e portare lo scatolone in soffitta?...la verità è che mi manchi un casino...forse ero attaccato alla "routine", al messaggino al mattino di buon giorno, alla telefonata ogni due o tre giorni, ma comunque un segnale, un qualcosa c'era...ora sto cercando, ed è come farmi violenza da solo, di non scriverle ...ma non so quanto resisterò...vorrei piangere...ma ho finito le lacrime...
Giochino
Raccolgo l'invito di una nuova amica del web (xfamechimicax) per fare questo giochino tontolino


Sei cose che mi piace fare

...uhm...solo sei?...ma son poche...ok, dai Shy...possiamo farcela...andiamo per gradi...
1) Suonare la chitarra
...e questa è senza esclusione una delle sei...
2) Fare sesso...o fare all'amore, come dicevano i vecchi romantici...
...e anche questo credo sia senza dubbio in classifica...
...poi...mi piace leggere, dipingere, divertirmi, andare al cinema, ascoltare musica, andare a biodanza, fare lo scemo con gli altri (ma in senso buono), cercare di far stare bene gli altri, stare con le persone alle quali voglio bene, passeggiare, camminare senza sapere dove, stare con la persona che amo (quando c'è), il mio lavoro (ovviamente quest'ultima era una battuta)...ecco...abbiamo già sforato...però ascoltare musica può andare a pari con suonare la chitarra...si può?...si dai...quindi...
1) suonare la chitarra - ascoltare musica
2) fare all'amore
...però mi piace anche parlare con gli altri, ascoltarli se hanno bisogno (e sì, il famoso spirito del crocerossino)...ultimamente mi piace anche cucinare...ma siamo sicuri non fosse "le 60 cose che mi piace fare"?...ok dai...allora...
1) suonare la chitarra - ascoltare musica
2) fare all'amore
3) guardare la gente che incontro e vedere se sorride o è triste
4) camminare senza sapere dove vado
5) incontrare nuove persone
6) leggere
E qui mi fermo perchè altrimenti tra dieci minuti trovo altre cose che mi piacciono...diciamo che alle ore 21.24 di oggi queste sono le sei cose che mi piace fare
A chi passiamo la palla...
A Teiera, a Cryboy, a Calimero, a Nuvolafelice e a chiunque altro volesse aggiungersi...

sabato 26 aprile 2008

Ricordi

...un anno fa ti avevo mandato la prima mail...chiedendoti se fosse il tuo compleanno visto che ti avevano festeggiato...e dalla mail c'è stato lo scambio di numeri di cellulare...e poi è iniziato tutto...poi le nostre strade si sono in un certo senso distanziate...fino a quella maledetta domenica di qualche settimana fa dove ho fatto quello che sai...mi manca non poter scherzare con te quando ti sento dall'altra parte del telefono...mi manca scriverti...mi manchi tu...è un periodo che rovino tutto quello che tocco...mi dispiace davvero tanto sia successo anche con te...

Sfoghi

Ed eccomi qui...dopo essere uscito di casa tutto allegro e bello felice...per andare al cinema..."ma sì, posso andarci da solo, non ci son problemi"...per poi uscire dopo aver visto il film...accendere il cellulare...e aspettare la scritta "1 nuovo messaggio"...che tanto sai benissimo non arriverà...e tutta la caritca, tutto questo senso di indipendenza, di libertà dal tutto va letteralmente a farsi fottere...e il pensiero corre inevitabilmente lì, a "chissà cosa sta facendo...chissà con chi è"...e la mente formula subito una risposta che speri non sia vera...che non sia con chi pensi tu...ma alla fine forse lei ne è ancora innamorata...innamorata di un coglione che per due volte l'ha letteralmente costretta (senza far niente, è questo l'assurdo) a mollare tutto e ad andar via...dovrei essere felice se per lei felicità è stare con lui...ma non lo sono perchè dentro di me sento (presunzione) che non la farebbe stare bene...magari le persone cambieranno pure,ma certe cose del carattere sono indelebili...non vanno via..."Ventuno vittoria, grande baldoria"...io forse non ho nemmeno mai fatto 15...o forse meno...la verità è che sta andando tutto letteralmente a puttane...prima E. che mi lascia...poi il discorso con il Grande Capo...poi le bellissime notizie di questo fine settimana e la mia situazione che rimane sospesa nel senso che non so che fine farò...bello, no?...l'università, la pratica...e non sapere dove cazzo andare o che cazzo combinare..."pensa positivo, non abbatterti"...ma vaffanculo...sempre pronto a dare consigli, a dire "dai, guardala da questo punto di vista"...ma appena capita a me mando tutti a quel paese e quello che dico agli altri non lo faccio valere per me...la verità è che non sono per niente contento di quello che ho fatto finora...e cos'ho fatto?...qualcuno me lo sa dire?...perchè non lo so...i ragazzi della mia età sono tutti bene o male sistemati...hanno trovato la "loro strada"...io non so nemmeno se l'ho mai vista la mia strada...non ho visto nemmeno il cartello con le indicazioni...ho forse il cartello c'era...ma non l'ho visto...il protagonista di un libro di Fabio Volo ad un certo punto del libro si chiede "sono felice?"...la mia risposta, adesso, sarebbe "assolutamente no"...ora è meglio se vado a dormire...

giovedì 24 aprile 2008

Una sera stavamo tornando a casa dal cinema...andavo a dormire da lei...in auto aveva messo su un cassetta di Patty Pravo...e c'era una canzone...che oggi mi è tornata in mente come a dire "toc toc...sono qui di nuovo"...


Ragazzo triste come me ah ah
che sogni sempre come me ah ah
non c'e' nessuno che ti aspetta mai
perché non sanno come sei
Ragazzo triste sono uguale a te,
a volte piango e non so perché
tanti son soli come me e te ma un giorno spero cambierà
Nessuno può star solo,
non deve stare solo quando si e' giovani così
Dobbiamo stare insieme, amare tra di noi
scoprire insieme il mondo che ci ospiterà
Ragazzo triste come me...


...e oggi quel ragazzo è ancora triste...

E se dovessi cambiare lavoro?


...già...domanda da un milione di dollari...ma andrebbe estesa in "e se mi trovassi costretto a dover cambiare lavoro?"...ecco...così rende di più...sì, perchè ieri ho avuto delle notizie...oggi delle conferme...devo ancora parlarne con chi "decide", ma le alternative purtroppo non lasciano belle speranze...nel senso che bisognerebbe ridefinire delle cose...e se chi decide non volesse ridefinirle in meglio forse mi troverei costretto a fare questa scelta...anche se credo che fino a luglio dovrei essere per così dire al sicuro...ho dei lavori in corso e se li mollo adesso potrebbero essere dei bei casini...boh...non so veramente che dire...intanto questo week end, anche se non credo di andare via, staccherò un po' la spina...poi lunedì se ne parlerà...


per la serie "le più belle situazioni"

Leggendo vecchi sms...


...sì, lo so...è lo sport più dannoso e deleterio che una persona possa fare, specie quando si attraversa un periodo come il mio...sarebbe stato meglio leggere un sms del tipo "Ehi, ciao...una birretta stasera?"...e invece...


"Ciao S., sì mi sono appena alzata e ora devo correre al lavoro...sono stata tanto bene anch'io ieri con te...stanotte ad un certo punto mi sono svegliata spaventata e con la paura di aver dimenticato il tuo viso...ti abbraccio...buona giornata"


...erano i primi giorni di agosto...lo so, sono in totale contraddizione con il "qui e ora"...ma non riesco a farci nulla...per il momento...

Qual è la tua paura più grande in assoluto?



...è da un po'di giorni che ci penso...e devo ancora trovare una risposta certa...e voi? Qual è la vostra paura più grande?

mercoledì 23 aprile 2008

...per la serie "le disgrazie non vengono mai sole"...qualcuno mi direbbe "no, dai, shy, non abbatterti, resisti, tieni duro"...eccheccazzo...proprio una bella settimana...e mo'veramente sso ccazzi...


scusate il linguaggio oxfordiano, ma oggi mi girano davvero...

Quanto l'abbiamo cantata assieme...


Lasciami qui
Lasciami stare
Lasciami così
Non dire una parola che
Non sia d'amore

Per me
Per la mia vita che
E' tutto quello che ho
E' tutto quello che io ho e non e' ancora
Finita
Finita...

...abbiamo smosso la terra...


...l'abbiamo nutrita con la tua aria e la mia acqua...


...ora pianteremo nuovi semi, nuove occasioni...


...non devi essere triste...cerca di essere sereno e felice...


...e vivi positivamente tutti i cambiamenti che si presenteranno...


...non siamo soli ma al tempo stesso nessuno può affrontare i nostri vissuti al posto nostro...


sto piangendo

martedì 22 aprile 2008

...dicono che la polvere venga spazzata via dal vento...dall'aria...senza lasciarne traccia alcuna...



avevano chiamato polvere per oggi...

22


Oggi è il 22...un giorno strano, un giorno pieno di ricordi...oggi sarebbero stati nove mesi...e invece, sembra quasi una beffa, è un mese che ci siamo lasciati...lasciarsi il giorno in cui si festeggia il proprio incontro...destini della vita...spero di non pensarci più di tanto...ma non è facile...ripensare a quell'incontro e a tutto quello che è successo negli otto mesi successivi...dovrei pensare solo ai bei ricordi, ma quando la nostalgia prende non è facile fare pensieri allegri...ti abbraccio E. ...

saudade

lunedì 21 aprile 2008

Quando ci pensi...a come stavi bene...a com'era bello quello che sentivamo assieme... a quanto era facile ridere, scherzare assieme, ma anche litigare e poi chiarirsi...allontanarsi e poi tornare vicini...quando pensi a quella sera a Possagno, a quella sera al mercatino, alla fiera, a quella sera del concerto, quella sera in birreria dopo il cinema quando gli occhi non ti rimanevano aperti per più di cinque secondi, tanto era il sonno che avevi...all'emozione che avevamo quando mi hai presentato A....a quant'era bello essere noi tre assieme uniti da legami diversi ma unici...al tuo sorriso emozionato quando hai tolto la carta da regalo che ricopriva il quadro...a quando, la prima sera a cena da te, hai "trovato"il quarzo rosa sotto al bicchiere...alla sera che abbiamo fatto l'I-Ching...a quel giorno che mi hai lasciato a casa tua, in totale fiducia...e quando poi sei tornata Oliver stava dormendo accanto a me...a quel viaggio fatto in traghetto dopo neanche un mese...sotto la pioggia...sotto le stelle ...a quei dieci giorni di campeggio...tra gli ulivi...e i nostri vicini che chissà quanto poco hanno dormito per il rumore che facevamo...a quella notte in riva al mare con la luna piena...al nostro incontrarci...al viaggio in pullman con l'autista che mi parlava e io non capivo una parola di greco...a quando mi dormivi sul petto per ascoltare il mio cuore...alle lacrime quando siamo tornati a casa e sotto casa mia siamo stati abbracciati un'ora tra le lacrime...quando guardo questa foto mi dico "eravamo lì, io e te..."e mi scendono le lacrime...siamo stati tutto questo...e molto molto molto altro ancora...ma rimarrà dove è giusto che sia: dentro ai nostri cuori, assieme ad un piccolo pezzetto di te e di me...

Paleokastritsa - Korfù

...è così difficile accettare che una storia sia finita...

venerdì 18 aprile 2008

Mi manchi...


Mi manca il tuo sorriso, le tue carezze, i tuoi occhi che mi guardano, la tua voce, quel nostro prenderci in giro con tanto affetto, per ridere e scherzare assieme, mi manca parlare con te di tutto quello che ci viene in mente, di prendere e decidere sul momento dove andare, senza star lì a pianificare "faremo questo, andremo lì o da un'altra parte"...mi manca questo...e tutto quanto il resto...è passato neanche un mese...e a me sembra un'eternità...e pensare che non ci sarà più un noi mi da tristezza...ora ci saranno solo S. e E. che camminano la propria strada...magari incontrandosi, ma non come prima...


"ormai buoni per setacciare spiagge con la scusa del corallo
o per buttarsi in un cinema con una pietra al collo
e troppo stanchi per non vergognarsi
di confessarlo nei miei
proprio identici ai tuoi"


"Un poeta portò al tempio una poesia da lui scritta sulla mancanza...

la poesia era composta di tre parole...

il giorno dopo qualcuno cancellò quelle tre parole...

non si può scrivere della mancanza....

la si può solo avvertire"



mercoledì 16 aprile 2008

Vita...


...in un suo libro (credo "Un posto nel mondo"), Fabio Volo racconta di un ragazzo che arrivato attorno ai trenta è stanco della propria vita, cerca dell'altro..cerca il proprio posto nel mondo...è un po' che faccio anch'io questa riflessione...sarà che dopo che mi son lasciato con E. ho iniziato a valutare i "frutti" di questa rottura, nel senso di valutare ciò che di buono mi ha portato questa storia...e...sì...posso dirlo: è stata la storia più bella che abbia mai avuto...tra le tante cose che mi ha insegnato E. in questo periodo passato assieme forse una tra tutte spicca maggiormente: ascoltare i propri potenziali, fare ciò che sentiamo di voler fare dentro di noi, essere noi stessi...e questo spesso si scontra con la vita di tutti i giorni, con i compromessi con i quali bisogna confrontarsi molto spesso per poter vivere...certo, tra le mie aspirazioni non c'è quella di diventare astronauta o presidente degli Stati Uniti  ma magari ascoltare quello che sento dentro potrebbe aiutarmi...nel libro il protagonista ad un certo punto inizia a scrivere il "suo" libro...non l'aveva fatto prima perchè aveva sempre rimandato a domani...magari dovrei iniziare anch'io a scrivere il mio libro, quello che ho iniziato mille volte e che non ho mai continuato...assieme al fatto che...boh...forse dovrei cambiare lavoro...non perchè non mi piaccia...ma sono i ritmi decisamente assurdi che non mi vanno...e qui scatta il compromesso: senza soldi non si vive...e i soldi arrivano lavorando, ergo...

lunedì 14 aprile 2008

...cosa dire?...non c'è molto da dire...certe volte la testa prende strade strane...non sai nemmeno tu bene cosa stai facendo...e mandi un sms...quasi senza rendertene conto...la persona risponde...e continui a scrivere...e non ti rendi conto dell'enorme cazzata che stai facendo...sì, perchè è un'emerita cazzata...ma ci arrivi solo un'ora dopo...quando ormai le hai scritto...e...l'hai "trattata" come sai...quando invece proprio non se lo merita...il periodo non è dei migliori, è vero...ma non è una scusa...non è una scusa quando col tuo atteggiamento coinvolgi gli altri in cose che li fanno star male...e così eccomi qui...a chiederti scusa dolce cerchietto...per dirti che come mi son comportato ieri non è sinonimo di come ti considero...nella maniera più assoluta...ti voglio bene, mi sei stata vicina quando le cose non mi andavano bene e io quando ho potuto ho cercato di fare altrettanto...quello che è successo ieri è stato uno stupido errore...certe volte ne faccio anch'io, ma non avevo il diritto di comportarmi da stronzo così...e stamattina quando ti ho vista ho capito che avevo fatto qualcosa che potevo risparmiarmi di fare...ti voglio bene...

Dove soffia il vento...


Sto guardando le proiezioni dei risultati elettorali...e...quello che vedo non mi piace proprio per niente...



[aggiornamento 15/4] Ho visto i risultati definitivi...e confermo che quello che ho visto non mi piace proprio per niente...sarà da ridere...o da piangere, a seconda dei punti di vista...

domenica 13 aprile 2008

Past and future
Oggi pomeriggio dopo essere tornato dal lavoro avevo un pensiero in testa:quasi quasi mi compro un cd. L'ultimo che mi son comprato è stato Sistematic Chaos, dei Dream Theater. Comprato a giugno dell'anno scorso. Allora oggi, dopo essere andato a far la spesa, sono andato un po' a zonzo. E l'ho trovato...e ne ho trovato anche un altro, che quest'estate ho consumato perchè...già...me l'aveva fatto sentire E. e mi aveva fatto letteralmente impazzire...così mi son detto: ma sì, mi faccio due regali, chi se ne frega dei soldi...e così sono arrivati due cd, uno che rappresenta diciamo così il passato e l'altro che rappresenta in qualche modo il futuro (è uscito ai primi di aprile)

Madredeus - Movimento (The past)
Joe Satriani - Professor Satchafunkilus and the Musterion of Rock
(The Future)





P.s.: il 10 giugno Joe sarà a Udine...un mese fa sarei dovuto andarci assieme ad una persona...non so se questa persona verrà...io so che quella sera sarò lì


lunedì 7 aprile 2008

Un week end davvero pieno


Questo week end sono stato ad uno stage di biodanza sulla libertà d'essere. E' stato un week end davvero pieno e intenso dal punto di vista delle emozioni. Eravamo in 25 da tutto il nordest Italia. Sabato notte ho dormito a casa della mia ex ragazza (sua figlia faceva anche lei lo stage), anche se ho dormito poco perchè non stavo molto bene. Abbiamo parlato e pianto ancora della nostra storia e la conclusione è stata che purtroppo non ci sono altre possibilità. Cercheremo, e credo che le premesse ci siano, di trasformare quello che proviamo in una bella amicizia. Ieri sera dopo lo stage sono tornato a casa sua e abbiamo parlato ancora, ma con toni diversi. Ho "realizzato" dentro di me la situazione e ci siamo chiariti, anche se prendere la borsa con tutte le cose che avevo lasciato da lei (spazzolino e compagnia bella) è stato un po' triste.


Lo stage non si può riassumere qui perchè ci vorrebbe un post lungo una vita. Ma alcune cose mi sono arrivate e stanno ancora "lavorando" dentro di me. Ho capito per esempio che il "succo" del tutto è vivere le cose nel qui e ora, nel momento in cui avvengono, perchè il passato purtroppo è passato e non tornerà, anche se spesso ci aggrappiamo ad esso perchè abbiamo "paura" di affrontare il momento presente, o per giustificare il fatto che stiamo male. Ma così facendo ci perdiamo quello che la vita ci offre, in ogni istante, vivendo quindi non presenti a noi stessi, ma tenendo la testa da un'altra parte. Idem per il futuro, sul quale non abbiamo nessuna influenza e che quindi non può essere toccato da noi. Di conseguenza dobbiamo dedicarci al momento che si presenta, e facendo di ogni istante che ci si propone il nostro "futuro attuale". E tutto ciò è legato al fatto che spesso fuggiamo dalla responsabilità di prendere decisioni, di agire, lasciando che le cose "accadano" e quindi usandola come scusa per dire"ecco, mi è successo questo..." quando sappiamo benissimo che non abbiam fatto nulla per magari provare a far sì che non succedesse questa cosa. Poi ci son state altre cose ma rischierei di fare un trattato. Concludo dicendo che questo week end ho avuto la conferma di quanto utile sia questa "disciplina"(non so se sia il termine adatto) e quanto bene possa fare alle persone, nonostante ultimamente alcuni soggetti stiano totalmente stravolgendo questa cosa per puri scopi economici.


Un abbraccio

venerdì 4 aprile 2008

Domani e domenica


Biodanza®


Sistema Rolando Toro



 


LIBERTA’  D’ESSERE




Libertà…ma chi la dà?


Espressione…ma in quale occasione?


 


Ognuno riconosce il bisogno di potersi esprimere per quello che è.


Non sempre questo è facile. Molte volte il nostro vissuto è condizionato da blocchi e resistenze che abbiamo sviluppato nel corso della vita e che intralciano l’accesso alla nostra interiorità  limitando l’espressione di essa.


E’ possibile però manifestare la nostra autenticità attraverso un sentire puro che sgorga nei nostri movimenti e gesti, nella nostra voce e parole, portando al mondo quella scintilla unica che “siamo”.


Possiamo donarci un felice senso di libertà allontanandoci dal superfluo per calare nella bellezza e nella forza del nostro semplice “essere”.


In questo forse si racchiude il compito della nostra intera esistenza.


 


Credo sarà uno stage importante...sono in fase di cambiamenti (anche se per ora solamente pensati), ma intanto è l'intenzione ad essere importante, no?

giovedì 3 aprile 2008

Ieri sera...


...son tornato a casa dal lavoro alle nove...


...credo che stasera alle settezerocinque sarò già in macchina...sempre se non prendo sonno sulla scrivania prima...

Tonight


...it's Ignatia's night...

martedì 1 aprile 2008

...com'è che dicono?....


...aspetta...non mi ricordo...


...ah sì...una giornata da dimenticare...


oggi

Un posto nel mondo - Fabio Volo


Il secondo libro di Fabio Volo che leggo. Questo l'ho letto grazie ad un "ring" lanciato da bookcrossin.it.

La storia di due amici, Michele e Federico, che ad un certo punto si perdono di vista. E il "viaggio" di Michele alla ricerca del suo posto nel mondo. Diciamolo subito: non stiamo parlando di un libro capolavoro della letteratura italiana, sia chiaro, ma credo che Volo nemmeno ci pensasse. Un libro che potrebbe essere benissimo una discussione tra due persone su alcune cose (importanti) della vita. Credo che la frase più azzeccata sia "non è importante fare quello che si vuole, ma volere ciò che si fa". A molti, leggendo in rete, non è piaciuto. I gusti son gusti. Secondo me alcuni spunti son molto interessanti (ovviamente alcune cose descritte nel libro sono difficilmente attuabili perchè in certi casi la situazione è resa troppo semplice) e credo che ognuno di noi, almeno una volta nella vita, si sia chiesto: ma qual è il mio posto veramente? Cos'è che vorrei fare veramente della mia vita. Per chi mi risponde "vorrei fare l'astronauta" magari non ho una risposta, ma per chi mi dice: vorrei fare veramente quello che forse mi realizzerebbe allora potrei suggerire di leggere questo libro. Non aspettatevi un libro di filosofia. Prendetelo per quello che è: un libro che riporta (e credo sia la conferma) il pensiero di una persona che, non lo si può negare, è riuscito davvero a fare ciò che voleva (che poi ciò che fa abbia valore o no non sta a me deciderlo). Direi che un 6.5 potrebbe andar bene.

O mio dio...


...Allen Carr nel suo libro diceva che era un conto inutile, che tanto il fumatore non si spaventa di fronte a queste cifre...e forse ha ragione...ad ogni modo...mi son fatto due conticini...bene o male son 15 anni che fumo...sono stato basso e ho calcolato un pacchetto in due giorni...con un prezzo medio, nell'arco di questi 15 anni, di 3 euro e 80 al pacchetto...beh...a conti fatti...in 15 anni mi son letteralmente fumato 10431 euro...che mi vien male solo a pensare cos'avrei potuto comprare con quei soldi...mi compravo un'auto nuova, magari mi pagavo le ferie o un nuovo cellulare...


...da qui, e non solo da qui, scatta un nuovo proposito: dato che giovedì sera prenderò l'ignatia, farò il possibile affinchè domani sia il mio ultimo giorno da fumatore...ovviamente vi terrò al corrente, sia che vada bene, sia nel caso dovessi ricascarci...incrociamo le dita...