Riepilogo cinematografico
...altrimenti l'archivio poi non è più aggiornato
The Weather Man
E' la storia di David Spritz, un presentatore delle previsioni del tempo per un canale televiso americano, alle prese con le varie vicissitudini che coinvolgono la sua famiglia un po' "sbrindellata"... una ex moglie che non vuole saperne di tornare con lui, una figlia con i primi problemi di socializzazione, un figlio che salta da uno psicologo all'altro e un padre, grande giornalista, che non vede molto bene il fatto che il figlio "dica il tempo in tv"...è un film che, nonostante faccia uscire il sorriso durante la proiezione, lascia un po' di amaro in bocca sul finale...non perchè girato male ma proprio per il messaggio che alla fine ne arriva...
Direi che un 6.5 come voto può starci...
Hostel
Tre simpatici ragazzi in giro per l'Europa incappano, dopo una notte intensa, a casa di un ragazzo, in Olanda...il ragazzo promette loro le più belle ragazze dell'est...unica "fatica" da fare è trasferirsi in Slovacchia, presso un ostello frequentato solo da ragazze...e fin qua uno potrebbe dire "ok, filmettino tranquillo...niente di che"...la prima ora è costellata di nudi in gran quantità...e ti chiedi "ma è questo il film horror del quale hanno tanto parlato?"...passata la prima ora inizia la parte cruenta... i ragazzi arrivano all'ostello e inizia il finimondo...alla fine dei circa cento minuti di film, esci dal cinema e ti chiedi due cose
a) perchè hanno parlato di questo film come se fosse la nuova pietra miliare del film horror;
b) ma Tarantino non ha altri film da produrre?
Tutto questo per dire che, sì, ok, sangue e cose varie ce ne sono...ma da questo a mettere sulla locandina del film "La cosa difficile sarà arrivare alla fine del film" mi sembra LEGGERMENTE ESAGERATO.
Voto : 5
Truman Capote - A sangue freddo
E' la fine dell'anno 1959...in una cittadina americana una famiglia viene trovata massacrata a colpi di fucile in casa...dopo poco i colpevoli vengono trovati...Truman Capote si incarica di scrivere un pezzo per il proprio giornale...con il passare del tempo, però, e con l'approfondirsi della sua amicizia con uno dei due detenuti, lo scrittore decide di fare di questa storia un vero e proprio film...il film non è dei più corti, ma riesce comunque a trascorrere piacevolmente...lo stile della recitazione di Philip Seymour Hoffman risulta quasi impeccabile...forse uno dei più bei film, dopo Memorie di una geisha, che abbia visto in quest'ultimo periodo
Voto: 8
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