Ken Follett - Mondo senza fine
"È il 1327. Il giorno dopo Halloween quattro bambini si allontanano da casa a Kingsbridge. Il gruppo, composto da un ladruncolo, un bulletto, un piccolo genio e una ragazzina dalle grandi ambizioni, assiste nella foresta all'omicidio di due uomini. Una volta adulti, le vite di questi ragazzi saranno legate tra loro da amore, avidità, ambizione e vendetta. Vivranno momenti di prosperità e carestia, malattia e guerra. Dovranno fronteggiare la più terribile epidemia di tutti i tempi: la peste. Ma su ciascuno di loro resterà l'ombra di quell'inspiegabile omicidio cui avevano assistito in quel fatidico giorno della loro infanzia".
Questo è il riassunto che trovate sulla quarta di copertina del libro. Fare un riassunto dettagliato non avrebbe tanto senso (ne trovate uno ben fatto su wikipedia),
Com'è?
Avevo preso questo libro "grazie" agli sconti della tessera feltrinelli (trovo semplicemente offensivo che un romanzo-libro che non sia un libro sul quale studiare possa costare più di 10 - 12 euro). L'anno prima avevo letto I pilastri in due fasi (dopo un po' non mi aveva più preso). Con Mondo senza fine è andato più o meno alla stessa maniera. Non è un brutto libro, anzi (prova ne è, per esempio, che dopo un po' viene naturale tifare per questo o per quel personaggio, segno che l'autore l'ha costruito abbastanza bene). Ovviamente c'è il marchio di fabbrica Follett: quello del colpo di scena a fine capitolo che ti lascia sempre con la curiosità e ti porta, il più delle volte, a proseguire al capitolo successivo. Resto però sempre un po' sorpreso quando sento dire "è il libro più bello che abbia mai letto". Resto sorpreso perchè in giro c'è indubbiamente di meglio (Pennac piuttosto che Saramago o Kristov) però è anche vero che i gusti son gusti e su questo non si discute. In conclusione: un libro carino, da ombrellone al mare.
